La Pepsi completa il roster con Efejuku



Il neo acquisto bianconero in azione
Era nell'aria e già ieri la notizia poteva essere confermata. Ora è ufficiale.  Weyinmi Efejuku è un giocatore della Juvecaserta. Sarà lui a ricoprire lo spot di guardia nel roster di pino Sacripanti che l'ha voluto fortemente, investendo la parte rimanente del tesoretto messo a disposizione dal presidente Gervasio. Già detto della sua carriera nell'articolo di ieri sera, l'esterno uscito da Providence, che ha fatto molto bene nei competitivi campionati di Ucraina (Ferro ZNTU) e Lettonia (Scudetto ed mvp con i Barons di Riga e ottime prestazioni al Ventspils guidato in finale), ha destato non poche perplessità sui forum dei tifosi bianconeri, nelle cui menti alessia ancora lo spettro di un possibile flop. Ma il giocatore nato e cresciuto a New York da una famiglia che però unisce la danza dionisiaca della vita Jamaicana a quella più spartana ed energia della Nigeria, è un atleta dotato di indiscusso talento. Capace di costruirsi i tiri senza ritmo anche dal palleggio, ha capito con alcune brutte esperienze (vedi in secunda divisione spagnola) che non può prendersi 20 tiri a gara come fa un classico americano alle prime armi in Europa. Messo però sotto una maggiore disciplina tattica, sa fare molte cose interessanti, con ficcanti penetrazioni e anche una buona elevazione che gli permette di schiacciare in campo aperto. Se messo in ritmo sa metterla anche dalla media e lunga distanza, e di palle potrebbero arrivarne parecchie da Collins e Ciorciari e col contagiri. La sua ottima abilità di playmaking gli permette di poter star bene al fianco di un play esperto, ma la sua fisicità e i suoi 196 cm possono tornare utili  anche in fase di rimbalzo. probabilmente coach Sacripanti ha scelto lui perchè oltre al talento, dimostra grande duttilità tattica, potendo essere schierato in varie posizioni. Unica pecca forse il fondamentale difensivo, su cui l'allenatore canturino però crediamo possa farlo migliorare, così come fatto con Bowers ed Ere negli scorsi anni. La notizia del suo possibile (ora sicuro) arrivo ha già fatto sorgere dubbi e preoccupazioni sulla sua reale “utilità” , visti alcuni tagli da squadre non certo di primissima fascia. Quello che però le statistiche dicono è di un giocatore che, nonostante le difficoltà, tende a migliorarsi con l'ambientamento e la fiducia dell'ambiente circostante. Se le sue cifre a inizio stagione arrivano sotto la doppia cifra con molte conclusioni, l'asticella si alza notevolmente nella fase cruciale del campionato, dove le sue medie (sia in Ucraina che in Lettonia quando la palla scottava nella fase finale del campionato e nei playoff) sono state ben oltre i 18.5 punti ad ogni contesa alzata, con picchi anche i 23 e 24 punti in gare ravvicinate. Un “diesel” che va aspettato, che soprattutto non andrà criticato alla prima stecca, e forse qui si sta criticando già un giocatore che, a parte qualche video su youtube, non è famoso per il grande pubblico. Ricordiamoci che anche gli arrivi di Ere e Bowers erano nascosti da tanti veli e poi si rivelarono azzeccati. Sacripanti sa il fatto suo e lo ha voluto. Al campo il giudizio, anche se le premesse sono più che positive. Chiamatela scommessa, chiamatelo azzardo, Weyinmi Efejuku è un giocatore della JuveCaserta, speriamo di poter vedere le sue magie, i suoi canestri a ripetizione e i suoi caratteristici occhialini che ha sfoggiato più volte in maglia Barons Riga. Con questo acquisto si chiude il mercato della Pepsi. Con un budget ristretto una squadra che non ha nomi altisonanti come quelli provenienti dal lockout Nba ma che ha tanta voglia di lavorare giorno dopo giorno e far sudare sangue agli avversari. L'obiettivo minimo è la salvezza, ma se la squadra ci mette quella gran dose di attributi, di “garra” che si ritrova, le sorprese sono sempre dietro l'angolo. Quintetto probabile con Collins in cabina, Efejuku al suo fianco, uno fra Doornekamp e Righetti nella posizione di 3, Smith e Fletcher con licenza di uccidere sotto canestro. Panchina con Ciorciari e Maresca sugli esterni, il numero tre non in campo, presumibilmente l'ex Varese che uscendo dalla panchina con le sue triple ignoranti può diventare mortifero, Stipanovic come cambio dei lunghi, con la possibilità di un quintetto più piccolo con il nostro capitano canadese da numero 4. Caserta affila le armi e si prepara a radunarsi il 27 Agosto. La Juve c'è, adesso dovrà parlare il campo.
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