Di Bella più no che sì: il mercato della Pepsi dipende da lui



Fabio Di Bella in azione

Giornata decisamente interlocutoria all’ombra della Reggia. Tutte le voci che si sono rincorse in giornata avevano come comune denominatore Fabio Di Bella. Ora, se proprio si dovesse scommettere un centesimo, andrebbe apposto sull’addio del capitano. La società bianconera, infatti, sta valutando una exit strategy dal contratto: l’idea è quella di avere un buy out oltre alla chiusura delle spettanze arretrare. Il playmaker pavese, in giornata, è stato dato vicino sia a Cantu’ (favorita dopo il rifiuto di Giachetti che ha scelto Milano ed il possibile approdo di Cavaliero a Pesaro) e Roma (che ha ufficializzato Riva, prende Lardo come allenatore ma ha tutto il roster da costruire). Dalla capitale smentiscono, ecco perchè sembra sempre piu’ plausibile la firma col club dell’ex Trinchieri. Se Dibo va via, la Juve deve cercare necessariamente un italiano da quintetto: per il momento la pista Maestranzi si è raffreddata (favorita Roma) mentre quella Amoroso è un altro rompicapo. Se prima era possibile, adesso è diventata dura visto il pressing di Biella e Venezia.  Continua l’attesa per l’annuncio di Fletcher in bilico tra Caserta e Turchia anche se il giocatore ha già espresso il suo gradimento per la soluzione italiana. Intanto, come anticipato, Plisnic rinnova con la Dinamo Sassari e viene tirato fuori dal mercato. Ma, prima di muoversi ulteriormente, la Juve deve definitivamente capire se Di Bella farà parte, o meno, della prossima squadra. Infine esordio con sconfitta per coach Pino Sacripanti e la sua Under20: negli Europei di categoria in corso di svolgimento a Bilbao, gli azzurrini sono stati battuti dalla Lituania per 82?77. Sempre sotto nel punteggio, nonostante un ottimo Polonara, la ‘giovane Italia’ ha pagato a caro prezzo un pessimo avvio di quarto periodo e la serata storta di Alessandro Gentile (11 punti con 1/8 da 2 e 3/7 da 3).




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