Giulio Russo sui taccuini del Gladiator

Spunta un nuovo nome per il reparto avanzato nerazzurro. La dirigenza sammaritana capitanata dal direttore sportivo Antonio Simonetti sarebbe sulle tracce di Giulio Russo, attaccante classe ’76 che da due anni è il cecchino infallibile della Turris con le 43 reti realizzate. Il suo passato è legato alla squadra della sua città, il Sorrento, con cui ha esordito a 16 anni e dove ha giocato per ben 13 stagioni tra serie D, C2 e C1. L’attaccante natio di Meta non ha mai nascosto l’amore per la sua città ma, nonostante ciò, in diverse occasioni è dovuto spostarsi recando le fortune prima della Juve Stabia e del Catanzaro, poi del Campobasso. Nell’agosto 2009 l’approdo a Torre del Greco, città dove ha disputato due ottime annate che solo per un soffio non sono state bagnate dall’approdo in Lega Pro, causa la sconfitta ai rigori nella finale nazionale play-off a Terni contro il Rimini. Giulio Russo potrebbe essere un ottimo terminale d’attacco per il roster nerazzurro con la sua imponente stazza ( 1 metro e 90 d’altezza), anche se l’età non gioca dalla sua parte. I 35 anni suonati sono un problema, ma vedendo il suo score realizzativo anche lui fa parte di quella schiera di giocatori che più invecchia più diventa forte. Ed i goal siglati lo dimostrano.