Under 15: il Gymnasium Caserta vicecampione regionale

Niente da fare per le baby apette del Gymnasium Caserta, che hanno ceduto alle cugine del Gymnasium Napoli solo negli ultimi minuti di gioco della finale che avrebbe determinato il piazzamento della fase interzonale. Sin dall’inizio entrambe le squadre sono apparse concentrate e determinate a raggiungere l’obiettivo, con le casertane che si portavano subito avanti grazie alle prodezze di Claudia Minichino, che in cabina di regia guidava le compagne nella costruzione degli schemi. Dall’altro lato le partenopee, con il coltello tra i denti restavano a galla con i canestri di Arianna Iuliano e Celine Cretella. Al termine della prima frazione le baby apette erano in vantaggio di ben 9 lunghezze. Nella ripresa pero’ le ragazze napoletane, davanti agli occhi di un’agguerrita tifoseria risalivano la china annullando in pochi minuti il vantaggio accumulato dalle avversarie. Coach d’Angelo dunque, decideva di mischiare le carte mandando sul cubo dei cambi casertano anche Serena Guarriello. La gara continuava ad essere un tira e molla, il folto pubblico presente sugli spalti dell’impianto di Marigliano sosteneva le giocatrici di ambedue le squadre, che chiudevano la seconda frazione con le napoletante in vantaggio 24  –  27. Al rientro dagli spogliatoi la tensione diventava regina incontrastata dell’incontro. Le napoletane perdevano per falli Iuliano e Castronuovo, ma caserta non riusciva a sfruttare l’occasione. L’attacco delle apette contratto, faceva si che le conclusioni avvenissero con il contagocce. Nel quarto periodo Manuela Moretti provava a spingere sull’acceleratore, ma la buona difesa partenopea, accompagnata da qualche conclusione fortunata ed un arbitraggio talvolta poco obiettivo regalavano la vittoria alle cugine napoletane con un solo punto di scarto. Per le giovani apette di Terra di Lavoro pero’ non c’e’ di che disperarsi, il secondo posto e, forse un girone piu’ semplice in quel di Pomezia consentiranno al team di Giovanna d’Angelo di staccare il ticket d’acceso al grande sogno chiamato finali nazionali.

Fabrizia Greco