“Dovevamo chiudere la contesa prima. Sapevamo che una partita in equilibrio avrebbe potuto esserci fatale. Purtroppo è stato così – ammette Michela Ricciardi dopo la sconfitta della Volalto sul campo del Lavello. Nei primi due parziali abbiamo giocato bene, fatto esattamente le cose preparate in allenamento, poi è come se si fosse spenta la luce”. Le motivazioni, la differente fame delle due squadre hanno fatto la differenza. “Certo – spiega la Ricciardi – non è un voler accampare scuse, ma in questa fase della stagione pur rimanendo importanti i valori tecnici, la differenza la fanno le motivazioni e quelle del Lavello erano senza dubbio molto alte. Si stanno giocando la salvezza e lottano con ogni stilla di energia a loro disposizione. Noi eravamo senza tre giocatrici e questo alla lunga ci ha condizionato non poco. Complimenti, però, alle nostre rivali brave a crederci sino alla fine. Ora dobbiamo analizzare questa battuta d’arresto e provare a chiudere la stagione nel modo più avvincente possibile”. L’occasione per un pronto riscatto arriva sabato quando al Palasport di Viale Medaglie d’Oro ci sarà lo Spezzano. “Non possiamo, non vogliamo sbagliare. Delittuoso allentare la tensione proprio adesso cercando di compromettere quanto di ottimo fatto sino a questo momento”. Il sestetto calabrese non alberga in posizioni tranquille di classifica. Attualmente occupa il nono posto in coabitazione con Battipaglia, ma la zona retrocessione è vicinissima visto che dista solo tre punti. Insomma, un’altra avversaria con l’acqua alla gola decisa a mettere in campo tutto. Lo dimostra il set che lo Spezzano è riuscito a strappare all’Arzano nel turno scorso. All’andata la Volalto vinse con grande autorevolezza 3-0, ora cerca il bis. “Sappiamo benissimo il tipo di avversaria che ci troveremo di fronte – prosegue la talentuosa giocatrice rosanero – come il Lavello anche essa avrà energie nervose altissime. La nostra rabbia, però, non sarà da meno. Siamo in formazione rimaneggiata, ma se giochiamo come sappiamo mettendo in pratica ciò che si prova in allenamento la vittoria non può e deve sfuggirci”. Certamente assente la Cerullo, Infante recupera la Bonagura, mentre è ancora in forse Valentina Fusco, alle prese con i postumi di una contrattura al polpaccio.
