Il Caffè Toraldo si prepara allo spareggio salvezza



Francesco Gigliofiorito

La settimana più lunga, o meglio le due settimane visto che il Caffè Toraldo si appresta ad affrontare il Cadi Reggio C.-Vibo V. con una settimana in più di lavoro per la pausa prevista dal calendario per le qualificazioni agli Europei della nazionale. Partita cruciale, vero e proprio scontro salvezza che deciderà un bel pezzo di permanenza in A2 visto che le due squadre sono divise solo da due punti. 29 quelli della squadra di mister Ivan Oranges 27 quelli dei calabresi appena superati da De Moraes e soci grazie alla importante striscia positiva fatta di quattro vittorie consecutive. Vincere significherebbe mettersi in tasca mezza salvezza ed il Caffè Toraldo lo sa bene ed al “Pala Gianluca Noia” vuole assolutamente “vendicare” la brutta sconfitta dell’andata che vide prevalere 4-2 la squadra allenata da Pino Molluso, si giocherà alle 15.30 e non come di solito alle 15. Tutti disponibili nella squadra del duo presidenziale Oranges-de Candia, anche il portiere Sinno sembra ormai aver recuperato dallo stiramento patito nel derby col Gragnano infatti già nell’ultima gara di due settimane fa a Conversano l’ex Napoli Barrese ha comunque giocato tutto il primo tempo prima di cedere il posto nella seconda frazione al giovane Battistone. Intanto è tornato dall’esperienza con la nazionale e la qualificazione in tasca il capitano Francesco Gigliofiorito che ha preso parte alla seconda gara dando il suo ottimo contributo in campo, partita che ha visto gli azzurri battere 4-0 la Bosnia Erzegovina. Il laterale ha così commentato i quindici giorni passati in azzurro “Una qualificazione meritata perché abbiamo dominato e dimostrato di essere i più forti, solo la Slovenia ci ha fatto soffrire di più anche perché giocavano in casa alla Bosnia ad esempio non abbiamo nemmeno permesso di tirare una volta in porta. Come sempre al di la di tutto restano sempre esperienze importanti perché permettono di allenarmi con grandi campioni da cui posso “rubare” tanto e ricevere soprattutto importanti consigli, poi ci si confronta con altre realtà e questo non fa che aumentare il mio bagaglio di esperienza. E’ ovvio che indossare la maglia della nazionale è un orgoglio, il sogno di tutti, ed io spero di poter continuare a vestirla perché darò sempre il massimo per guadagnarmi la conferma. Ringrazio tutti dal ct Menichelli alla mia società per avermi dato questa opportunità, dalla mia parte posso solo sperare di confermarmi e perché no fare addirittura meglio in quanto credo fermamente nel lavoro e nella dedizione e per questo probabilmente fino ad oggi mi sono guadagnato questi importanti traguardi”. 




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