Gladiator, Mazza: “Determinati e uniti, ci salviamo”

Mazza

Ritorna a respirare aria di salvezza il Gladiator, in virtù del pareggio dell’Ercolanese, attualmente i nerazzurri sono salvi. Quella di sabato è stata certamente un ottima prova dei ragazzi di mister Di Somma che con un grande spirito di gruppo hanno superato la capolista Campania. Uno dei protagonisti di questa cavalcata alla salvezza è certamente l’esterno di centrocampo Paolo Mazza, classe 91’, prelevato a dicembre dalla Città di Marino ( Eccellenza Laziale), che si sta dimostrando l’arma in più, infatti su sette presenze sono ben sei i gol del gladiatore, tutti o quasi decisivi. “E’ stata una grande prova contro la capolista, siamo scesi in campo con la giusta determinazione e con un unico obbiettivo, quello di portare la vittoria” – dichiara Mazza – “Sono molto contento di aver lasciato il mio stampo anche sabato, ma il merito va a tutta la squadra che nonostante l’esonero del mister Mazziotti siamo rimasti uniti. Anche mister Di Somma è un ottimo allenatore, ci ha dato la giusta carica per superare questa partita nel migliore dei modi”. Domenica mattina il Gladiator farà visita al Quarto, società che lotta per i play off, e il centrocampista sottolinea “Domenica ci aspetta un’altra partita, direi anche essa molto importante nella quale non possiamo permetterci di sbagliare e credo che la miglior arma da sferrare quella giornata sarà la stessa, carica e determinazione, restando uniti fino alla fine”. Un ultimo pensiero Mazza lo riserva alla situazione attuale della squadra e si mostra molto fiducioso “Come giocatore del Gladiator, credo in questa squadra, so che se continueremo cosi ci toglieremo tante soddisfazioni e arriveremo all’obbiettivo prestabilito quello della salvezza”. Intanto il match di domenica potrebbe essere l’ultima partita del difensore Adriano Paracolli, che dopo quattro anni, lascia il Gladiator e il calcio per motivi lavorativi. Sul fronte juniores, la squadra di mister Motta impatta 1-1 contro il Cellole, allo svantaggio iniziale, risponde Cinquegrana.