Pepsi: il riscatto in Eurocup contro l’Estudiantes



La Pepsi in azione contro Sassari (foto Gennaro Buco)

Vale il primo posto del girone K ed una buona fetta di qualificazione ai quarti di finale il confronto in programma domani sera al Palamaggiò (ore 20.30) tra la Pepsi e l’Asefa estudiantes Madrid, ultima gara di andata della seconda fase di Eurocup.
“Gli spagnoli – sottolinea coach Sacripanti – stanno attraversando un ottimo momento di forma, come dimostra anche la vittoria su un campo difficile come Istanbul e contro una formazione quotata qual è il Galatasaray. L’Estudiantes – continua il tenico bianconero – è una squadra completa in ogni reparto con lunghi dotati di atletismo, fisicità e che sanno giocare sia spalle che fronte canestri,
essendo tutti dotati di buon tiro. e con “piccoli” che sanno attaccare i canestri con aggressività, ma sono anche ottimi passatori”. Concludendo la sua disamina tecnica, coach Sacripanti rileva che l’Estudiante è “una formazione più forte della nostra e, perciò, per provare a vincere dovremo tirare fuori qualcosa di speciale e fare un’extrasforzo per tutti i quaranta minuti. Contando, ovviamente, anche sul supporto del nostro pubblico che, spero, ancor più numeroso delle volte precedenti, vista l’importanza ed il valore della gara con gli iberici”.
L’Asefa Estudiantes è una veterana dell’Eurocup, avendo preso parte alle edizioni dal 2003 al 2006 ed essendo stata semifinalista sia nel 2003 che nel 2004. Il club spagnolo, è stato fondato più di  50 anni or sono in un liceo di Madrid, Ramiro de Maeztu, che rimane una fonte primaria di giocatori per la squadra. Nella sua storia di mezzo secolo, l’Estudiantes è stato sempre famoso per il suo stile di gioco, veloce, aggressivo e divertente da vedere. Competitivo fin dalla creazione della Lega Spagnola nel 1956, l’Estudiantes fu trascinato da giocatori storici come Chus Codina, Antonio Diaz-Miguel, Aito Garcia Reneses, Vicente Ramos, Jose Luis Sagi-Vela o i fratelli Martinez-Arroyo, i cui figli, Pablo e Gonzalo, hanno raggiunto anche loro la prima squadra negli anni ’90. Il team vinse il suo primo titolo, la Coppa di Spagna, nel 1962-63 battendo i suoi rivali del Real Madrid per 94-90. Fernando Martin giunse in prima squadra nel 1979. Egli è stato il primo giocatore spagnolo ad arrivare in NBA, poco tempo prima della sua prematura scomparsa in un incidente d’auto dieci anni dopo. Nella stagione 1980-81, comunque, Martin portò la squadra a nuovi successi, mancando il titolo soltanto dopo una lotta serrata col Real Madrid e la stagione successiva col Barcellona. L’Estudiantes cadde poi in crisi, fin quando due giocatori chiave arrivarono da lontano: la spettacolare ala David Russel ed il centro John Pinone, un gigante che diventò il leader della squadra e probabilmente il miglior giocatore straniero di sempre del club. Entrambi rimasero per quattro stagioni nelle quali l’Estudiantes lottò alla pari con tutte le grandi in Spagna. Buoni giocatori cominciarono ad arrivare anche dalle giovanili, come Carlos Montes, Alberto Herreros e Nacho Azofra. Pinone era capitano quando l’Asefa raggiunse le Final Four nella sua prima stagione di Eurolega, nel 1991-92, e quell’anno vinse la Coppa di Spagna. L’Estudiantes conquistò un’altra coppa nazionale nel 2000 ed undici presenze nelle semifinali della Lega Spagnola dal 1992 al 2005. Felipe Reyes, Carlos Jimenez, Iñaki De Miguel, Sergio Rodriguez e Carlos Suarez sono alcuni degli ultimi grandi giocatori che hanno militato nell’Estudiantes. L’ultima stagione, il club ha raggiunto le finali nazionali per la prima volta negli ultimi quattro anni, guadagnando un posto in Eurocup.  




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