Feola Cup: l’Ottica Tudisco affonda il Mascalzone Latino



Nicola Gravina

Si azzerano i pronostici, contano le motivazioni, l’approccio, la grinta, la freddezza e la calma, Ottica Tudisco parte con i favori del pronostico dopo aver superato con brillantezza la Gionti venerdì scorso, dopo solo 2’28’’ Santoro tiro e bravissimo il portiere dell’Ottica a deviare in angolo, è Ciro Giordano ad aprire il gioco sulla corsia di sinistra per Alessandro Palumbo che di piatto destro batte l’incolpevole Iodice, 0-1 al 7’ 45’’. Il Mascalzone Latino accusa il colpo, e sbaglia parecchi passaggi durante il possesso palla, soprattutto con i suoi giocatori più tecnici, rischiando più volte il colpo dello 0-2, come al 9’15’’ con Nicola Gravina che calcia in diagonale da sinistra ma la palla termina a lato, poi è Mario Palumbo a salvare in tuffo una conclusione dal limite di Armanno. Adesso è la Mascalzone Latino a rendersi pericolosa e lo fa con Eliseo che colpisce il palo, all’12’09, Gravina tira e Iodice alza sopra la traversa. Ottica Tudisco si piega ma non si spezza e al 14’ ha la forza di graffiare ancora con Alessandro Palumbo che da destra si accentra e colpisce la traversa dopo due minuti ancora Alessandro Palumbo a rendersi pericoloso ma questa volta il palo gli nega il gol. Ma eccolo il big Match, quando sembra andare in favore di una squadra, tutto si capovolge, e così al 19’40 Raffaele Iadicicco si sveglia dal torpore iniziale e va via in slalom sulla sinistra, cross basso e puntuale bomber Armanno che firma il pareggio 1-1. Ormai le squadre si sono sciolte definitivamente e il big match prende quota con attacchi da una parte e dall’altra, è Mascalzone a rendersi pericolosissima al 22’ quando ancora Grauso dopo aver saltato Fazio tocca dietro per Eliseo ma la sua conclusione è deviata in angolo, poi al 24’ è Iodice a dire di no ad un diagonale di Giordano.
Secondo Tempo – Si ricomincia. Ed è un’altra Ottica, altro approccio, altra grinta, così dopo 2’15 Alessandro Palumbo in diagonale da sinistra trafigge il portiere avversario 1-2. E’ sempre la magia del big match a farla da padrone, così il Mascalzone Latino ha un guizzo vincente al 12’21’’ con Sciacca che raccoglie un cross da destra e batte Mario Palumbo per il 2-2. Il Mascalzone Latino al 13’31’’ ha la palla buona per andare in vantaggio ma Eliseo colpisce il palo. E allora Ottica Tudisco si rimette in movimento e Nicola Gravina al 16’ trova il diagonale vincente per il 2-3. Adesso la partita diventa pericolosa per entrambe le squadre, nessuna delle due vuole perdere e nessuna può sbagliare o commettere distrazioni, di conseguenza la tensione diventa più alta e il gioco sempre più fermato per i time out o per le proteste dei giocatori nei confronti dell’arbitro che alla fine manda sotto la doccia Ciro Giordano per proteste. Al 22’ però, Mascalzone Latino mostra il fianco, e su rilancio di Salzillo, Sciacca si presenta solo davanti a Palumbo che lo batte 3-3, al 23’37 Andrea Fazio, raccoglie un cross da destra tiro Iodice respinge in angolo. Sembra finita ma non è così perché Ottica Tudisco approfitta ancora di un’indecisione della retroguardia del Mascalzone che e costretta a commettere un fallo dove sul pallone ci va Nicola Gravina il suo tiro viene leggermente deviato dalla barriera e termina in rete per il definitivo 4-3. Nonostante il sostanziale recupero concesso dall’arbitro, il Signor Forgione di Castel Morrone, Mascalzone Latino non trova la forza per agguantare il pareggio, così Ottica Tudisco, vincendo può fare suo il big match, e conquistando la vetta della classifica. Per il Mascalzone Latino resta il rammarico di non aver saputo portare a termine un incontro che l’ha vista in svantaggio per ben tre volte.




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