Il Gymnasium soffre ma la spunta su Portici



Il Gym in azione contro Portici

Nonostante la partita brutta e involuta, dominata dalla tensione e da fischi arbitrali controversi, nonostante il pessimo 13/29 dalla lunetta, nonostante essere stati sotto di ben dieci lunghezze contro la squadra ultima in classifica, il Gymnasium alla fine batte Portici e si issa nelle zone alte della classifica, sfruttando la sconfitta di Palermo e Messina, battute da Stabia e Maddaloni. Gara più difficile del previsto, vista anche l’emergenza falli che ha colpito le nostre durante il corso della gara e che ha costretto Natale a scelte azzardate e quintetti obbligati. Mvp di sicuro Francesca Minadeo, in campo 39′ senza mai cedere un passo, con il piglio giusto facendo quello che andava fatto, sacrificandosi a volte anche a portare la palla oltre la metà campo, ma soprattutto prendendo ben 13 rimbalzi e piazzando 3 stoppate, che sarebbero state 4 se non fosse stato per un assurdo fischio nel finale ai suoi danni. Straordinarie le prestazioni di Roberta Margio, che resta in campo quasi tutti i 40 minuti e si è presa responsabilità al punto giusto; superlativa la Nuzzo, che a tratti, in avvio, è stata l’unico fattore positivo per Caserta e che nel finale ha dato sicurezza al pacchetto arretrato facendo valere i suoi centimetri in fase di rimbalzo. Condizionata nel minutaggio dai falli anche Claudia Margio ha fatto il suo, mettendo a segno delle triple importanti e decisive. Poco utilizzata la positiva Antonetti, che nel secondo periodo ha fatto il suo. In chiaroscuro Sabrina Natale, che oggi ha avuto tanti minuti e se li è conquistato tutti, ma di sicuro non può soddisfare il suo 2/12 dalla lunetta, giornata da dimenticare per la Del gaudio, 4 falli in un amen e tanta panchina. Di Cresce, entrata nella ripresa, ha fatto valere il suo cuore come al solito, mentre sono stati solo i 19″ finali il tempo sul parquet della giovane Pastore.
Avvio concitato. Nuzzo si fa valere in vernice e firma i primi sei punti delle apette. Sul fronte opposto, Portici colleziona qualche palla persa di troppo, ma la caparbietà di Guastafierro vale il pari a quota sei. La bomba di Claudia Margio sembra spianare le praterie, ma da qui in poi, guidata dall’asse Busiello-Di Fiore, Portici si invola, e trova in un amen 3 falli da parte di C.Margio e Del gaudio, che finiscono in panchina a riflettere. Caserta paga i suoi errori, e punita in vernice dalla Di Fiore, a fine gara migliore delle sue a quota 16 punti, al 10’ è sotto 15-16. Il secondo periodo si apre con Roberta Margio che realizza in penetrazione e con la bomba dal parcheggio di Minadeo, 20-16 be mani sul manubrio che Caserta, che però di lì a poco sanzionarsi il 4^ fallo a Del Gaudio, che non rientrerà e il 3^ a Roberta Margio, che però resterà in campo. Portici approfitta dei quintetti sperimentali e si porta avanti, con due triple della Busiello e con 9 punti della Mallardo, che si fa valere sulle tacche. Caserta si affida alle iniziative della Antonetti e va sotto di 11 punti, sul 26-37. Antonetti sulla sirena scrive 28-37, strada in salita e facce tese. La ripresa però è una sinfonia di bel gioco. Le sorelle Margio fanno un grandissimo lavoro, firmando un 9-0 di parziale che ristabilisce la parità. Claudia è scatenata e piazza la bomba del 42-39 al 25’, imitata di lì a poco da Minadeo. Ma di fiore non cede un millimetro e raggiunge la quota di 16 punti. Ceratto a pochi secondi dalla fine va col canestro in rovesciata e al 30’ le apette sono avanti solo 50-47. L’ultimo periodo è dominato da tanti, troppi fischi arbitrali controversi. Caserta apre con un 7-0 che chiude il match, con Roberta Margio e l’onnipresente Minadeo protagoniste. Busiello prova a suonare la scossa, ma anche con la tripla di Cristiano le vesuviane restano a -7. Poi i tanti “tuffi” delle ospiti vengono sanzionate con un fallo tecnico che al 37’ appare però inutile. Roberta Margio ringrazia e allarga il gap. La sorella Claudia chiude i giochi con la tripla del +13, ma una serie di fischi ancora controversi regala a Portici liberi preziosi e un possesso del -7 e palla in mano (tripla sbagliata). Nuzzo mette il canestro della staffa e tutti a casa, con i due punti in tasca. Finisce 69-57, era importante vincere, e così è stato fatto.

CASERTA: R.Margio 16, Di Cresce, C.Margio 16, Del Gaudio, Minadeo 13, Nuzzo 14, S.Natale 6, Antonetti 4, Pastore, Sarcinelli ne. All. G.Natale
PORTICI: Busiello 14, Ceratto 4, Ascione, Guastafierro 4, Cristiano 9, Di Fiore 16, Iossa, Mallardo 9, Janes 1. All. Maione




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