Valkai-Volturno amore vero: “Qui mi sento a casa”



Bozse Valkai durante l'allenamento

Cinque anni fa andò via a malincuore da Santa Maria. Bozse Valkai aveva bisogno di nuovi stimoli, di un club che potesse mettere in risalto le proprie qualità aprendole le porte della nazionale. Roma l’accolse a braccia aperte e quando  tornò in Via Galatina per affrontare le sue ex compagne l’emozione fu forte. Aveva lasciato il Volturno in massima serie e lo ritrova in A2, ma questa potrebbe essere la stagione buona per il rilancio di uno sport che è il simbolo della città. “Quando mi è stata prospettata la possibilità di tornare – ha rivelato Valkai – non ci ho pensato e ho immediatamente accettato. A questa società mi legano ricordi stupendi: il primo anno in Italia, i campionati con Andy e Noemi Toth, un gruppo stupendo che arrivò in semifinale scudetto e poi in Coppa Len. Ma anche le stagioni precedenti con mia sorella Aghi, Daria, poi le nostre strade si divisero perché lo sport è anche questo. Qui mi sento a casa e sono felice di ritrovare un Volturno competitivo che come me ha ancora tanta voglia di vincere. E’ bello sentirsi voluta bene dalla gente e io sono orgogliosa di essere di nuovo con loro”. Fu la compagine sammaritana a portarla nel ‘belpaese’ e forse nel suo destino c’era proprio il ritorno in gialloverde: “Probabilmente era scritto che ci saremmo potuti togliere ancora altre soddisfazioni – conferma Bozse. L’obiettivo è quello di ben figurare e il debutto di Latina conferma le previsioni. Quello di A2 è un torneo difficile, pieno di insidie e non dobbiamo sbagliare un colpo per evitare di perdere punti”. A cominciare da domenica contro Roma che sulla carta non dovrebbe impensierire più di tanto: “Sono gli impegni più difficili perché l’avversario ha poco da perdere mentre noi dovremo mantenere alta la concentrazione e non mollare” .




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