Caffè Toraldo: ceduti i fratelli Rafinha



Rafinha in azione

Arrivano dal mercato le prime scosse per il Caffè Toraldo in un periodo decisamente poco favorevole in campionato, ceduti al Fuente Foggia in serie B Rafinha ed il fratello Gabriel de Souza rispettivamente classe ’88 e ’92. Solo il primo, laterale, però faceva parte stabilmente della prima squadra e quest’anno aveva totalizzato sette presenze e due reti ma già da venerdì non faceva più parte della rosa di mister Ivan Oranges proprio in virtù dell’accordo con i pugliesi che militano nel girone D del campionato cadetto. Sul mercato resta anche Ninho Pelentir per il quale sono già pervenute offerte importanti ed a breve dovrebbe decidersi anche il suo destino che sarà sicuramente diverso da quello attuale. Trattative avviate anche in entrata ma il dg Nicola Cuccaro al momento preferisce lavorare sotto traccia e sbilanciarsi solo quando gli affari saranno definitivamente conclusi. Su indicazioni del tecnico Ivan Oranges il dirigente cercherà sicuramente di rafforzare il reparto difensivo che si sta rivelando il vero tallone d’Achille di questa squadra essendo la quarta peggior difesa del girone B di A2. Ed è proprio chi questo reparto lo dirige con la sua grande esperienza ovvero Marlon Urio a parlare dell’attuale momento critico della squadra e della prossima difficile gara da affrontare “Commettiamo purtroppo tanti errori che ci costano caro durante una gara, a livello di gioco produciamo tanto ma facciamo fatica a capitalizzare la mole di azioni prodotte – dice l’ex Lazio – è un periodo che facciamo partite a fotocopia, i soliti errori dove veniamo puntualmente puniti in difesa e in attacco sprechiamo non riuscendo così ne a recuperare quando dobbiamo ne a mettere al sicuro il risultato quando ci è capitato. Credo che si tratti di una questione psicologica, in alcuni frangenti forse pecchiamo di sufficienza perché ci bastano pochi minuti a volte per rovinare quanto di buono stiamo producendo e poi la foga di recuperare in pochi minuti gli errori ci fa essere confusionari e tentare magari di risolvere singolarmente le cose. In settimana lavoriamo bene, anche questa settimana lo abbiamo fatto sapendo che ci tocca una delle squadre più forti, se non la più forte del campionato e per questo motivo bisogna dare ancora di più anche se in gare come queste contro la Cogianco non ci sarà bisogno di avere ulteriori stimoli”. Di nuovo in dubbio Pedro Guerra, il problema agli adduttori accusato le scorse settimane è ritornato a dare noie al laterale mancino che tiene sulle spine il suo tecnico.




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