Tennis: Oprandi grande favorita agli Internazionali di Caserta

Romina Oprandi sarà la giocatrice da battere nell’edizione 2010 degli Internazionali femminili di Caserta, il torneo ITF dotato di 25mila dollari di montepremi, valido per le classifiche mondiali Wta e con title sponsor Gioiellerie Basile, concessionario Rolex per la provincia di Caserta.  L’azzurra rappresenta una delle giocatrici più quotate del tennis italiano, convocata dal cittì Barazzutti in Fed Cup nel 2006, ex top 50 del mondo (al numero 46 nel 2006) e capace di raggiungere i quarti di finale agli Internazionali d’Italia a Roma, sempre nel suo anno d’oro, il 2006. La Oprandi esordirà al primo turno con una qualificata.  A parte Oprandi, ci sarà tanta Italia, comunque, nel torneo di Caserta: al primo turno spicca il derby tra la Vierin e la giovane Caregaro, e spicca anche la sfida della Di Sarra alla francese Guisard, numero 8 del torneo. Ancora, Julia Mayr prova a superare la favorita inglese Smith, mentre la Giovine cercherà di superare l’americana Stephens e la Gatto Monticone avrà una qualificata. C’è grande attesa anche per vedere in tabellone l’unica napoletana del main draw, la 22enne Sara Savarise, di Pollena Trocchia, che attende una qualificata nel suo primo impegno a Caserta. Eliminata invece l’altra napoletana di spicco, Valeria Casillo, nelle qualificazioni.
Nel tabellone principale che inizia domani con gli incontri di primo turno (sabato 15 maggio la finale per il titolo) da seguire la testa di serie numero 2, la canadese Rebecca Marino, la numero 3, la bielorussa Dzehalevich e la numero 4, l’inglese Cavaday.
Intanto, sono arrivate al termine le qualificazioni, con gli otto incontri di secondo turno. Il tennis italiano può festeggiare l’ingresso nel tabellone principale di Anna Giulia Remondina, di Valentina Sulpizio, vincitrice in passato del torneo di Caserta (2007), che ha battuto Costanza Mecchi del Tennis Napoli, 3-6 6-2 6-2. E ancora, di Anastasia Grymalska, 6-2 3-6 6-2 alla Barbieri. Fuori all’ultimo turno le altre azzurre, Evelyn Mayr e Roxana Vaideanu.