Per il San Pio storico secondo posto



Mister Onorato

Il secondo posto raggiunto dal San Pio e’ un risultato storico per la squadra e cittadinanza. Arrivare a 61 punti con una media di quasi mille spettatori interni e un centinaio in trasferta sono numeri da categoria superiore. Mister Onorato ama il lavoro come pochi, e’ sempre al campo a spiegare ai suoi movimenti da eseguire in partita. Cura tutti i particolari: ama circondarsi di gente seria e disposta al sacrificio, abnegazione. Sa essere leader come pochi: trasmette a tutti la sua professionalità. Mondragone e’ letteralmente innamorata di lui.Anche sabato ha indovinato le mosse inserendo D’Amore al posto di uno spento Minauda. L’ultima sua scommessa si chiama Lucci, un giovanissimo talento dal carattere non facile. Se il ragazzo segue alla lettera le direttive del kaiser, siam certi che potra’ essere l’arma in più in questo finale di campionato.

La gara era temuta alla vigilia per la sua enorme importanza, ma e’ tutto filato liscio grazie alla presenza due esperti commissari di campo come i sig Manzella e Martone che in cooperazione con le forze dell’ordine hanno vigilato sull’incontro garantendo agli spettatori presenti un incontro corretto e dall’altissimo tasso spettacolare .Complimenti



Consueta chiacchierata col kaiser Onorato al termine della gara di sabato dove erano presenti tantissimi tifosi a testimoniare l’affetto per i ragazzi del tecnico nativo di Ischia che analizza il momento dei suoi: ”Ho visto una buona gara tonica, grintosa, vogliosa. Mi spiace per l’arbitraggio che ha annullato un gol validissimo a Ioime. Grazie alla società che ci sta vicino, un grazie ai tifosi che ci sostengono e un applauso al direttore sportivo Filosa che ci segue in tutto. Dobbiamo stare tranquilli e cercare di affrontare i play off con la giusta calma e professionalità. Non dimentichiamoci dell’umiltà’: e’ fondamentale nel calcio e nella vita.

Le condizioni ambientali e squalifiche nella gara contro il Vitulazio

Quando mancano giocatori importanti come Russo e Follera non dimentico che ho una rosa ampia composta da validi giocatori. Mi fa piacere di avere un ragazzino interessante come Lucci che va educato e disciplinato calcisticamente. Puo’ dire la sua anche in qualche categoria superiore ma solo se fa il calciatore: se non c’e’ un allenatore che insegna ai ragazzi come comportarsi e’ la fine, e’ fallimentare.  Lucci e’ entrato nel secondo tempo, ha dato una mano alla squadra, lo tengo in considerazione, lo aspetto al campo per gli allenamenti per cercare di spronarlo sempre più. Abbiamo bisogno di tutti quanti. Non guardo in faccia a nessuno: se si allena e si impegna lo tengo in considerazione. In nessuna categoria tranne Maradona a Napoli chi non si allena succede che possa giocare bene.

Motivo dell’espulsione

Non mi aspettavo di essere  espulso perché sono una persona tranquilla in campo, cerco di richiamare all’approccio alla gara i miei ragazzi. Quando l’arbitro mi ha mandato via  sono rimasti increduli sia i tifosi di campo che i commissari di campo. L’arbitro e’ un essere umano, non faccio del vittimismo, andiamo avanti cosi.

Un bel tridente dall’inizio

Francese sta facendo bene. Complimenti a Pagliuca, gara bella, attenta, ha parlato da capitano a spronare i compagni. Voglio che giochi ancora 10 anni perché e’ un bravissimo ragazzo

Il secondo posto raggiunto

Ricordo sempre il 5 agosto quando eravamo presenti in pochi con 9 under. Se mi avessero predetto che al 10 aprile avremmo raggiunto 61 punti, saremmo tutti stati felici. Guai a montarci la testa, non dobbiamo mollare perché stiamo nel rush finale. Dobbiamo stare tutti uniti perché diremo la nostra nei play off per cercare di regalare ai tifosi la promozione in eccellenza.

Dopo la sconfitta di Alvignano non era facile

Bisogna spronare, quando e’ il momento e sdrammatizzare quando serve anche durante un allenamento col sorriso sulle labbra. Dopo la settimana di Alvignano e amichevole col Volla, ci siamo ricompattati per ripartire. Siamo il San Pio e non dobbiamo nasconderci. Vorrei fare un applauso di vero cuore al Procida che meritatamente con una grande organizzazione, una grande programmazione si e’ meritata la vittoria del campionato. Giusto che il San Pio  possa raggiungere l’eccellenza tramite i play off. Se lo meritano sia la società che i tifosi

Mario Fantaccione


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