VIDEO La scheda della Benetton Treviso



Un'azione dell'andata

C’è la Benetton sulla strada della Pepsi. I biancoverdi lottano per difendere un posto playoff e se possibile migliorare l’attuale ottava posizione. A parte Renzi, coach Repesa dovrebbe avere a disposizione tutti gli effettivi, con il reintegro a pieno regime di Alessandro Gentile, CJ Wallace e l’inserimento del neo arrivo Bobby Dixon in regia. Proprio quest’ultimo dopo aver fatto molto bene l’anno scorso è stato richiamato per dare punti ed esperienza ad una squadra sostanzialmente giovane. Si alternerà con Daniel Hackett che per la verità non ha impressionato più di tanto. L’allenatore chiederà invece un maggiore sacrificio a Davor Kus. Il croato tira con il 44% da due e 51% da oltre l’arco e può giocare nel doppio ruolo di play/guardia. Detto del rientro di Gentile, occhio a Kelwin Rivers che in 14 gare disputate ha un media di 11 punti con un ottimo 56% dalla media e 46,5 da tre punti. Molto giovane ma promettente l’ala-centro lituana Donatas Motiejunas. Vent’anni da compiere a settembre, ha fin qui tirato con il 60 e 30%, cinque rimbalzi a gara. Un pizzico di esperienza in più arriva dal bosniaco Jasmin Hukic. Le sue medie non vanno oltre il 50% ma è stato prezioso in diverse occasioni. Tanto i trevigiani si aspettano da Wallace. L’ex Capo d’Orlando ha una buona mano dai 6,25 (46%), tira da due con oltre il 60% catturando almeno otto carambole. Medie più basse per Sandro Nicevic eroe nell’ultimo turno di campionato mentre ha bisogno di ambientarsi Maurice Taylor. Il lungo di Detroit non ha dimostrato tutto il suo valore. Complessivamente la Benetton ha un roster non certo superiore alla Pepsi, ma ha tutte le carte in regola per tentare di violare Castelmorrone. Impresa che non riesce dal novembre ’92 quando Kukoc, Rusconi e Iacopini furono decisivi nel successo trevigiano.

 




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