Marcianise da sogno: piegata la capolista Verona



La festa a fine gara

 Tre punti nell’uovo di Pasqua e festa grande al ‘Progreditur. Impresa del Real Marcianise che piega la capolista del girone, quell’Hellas Verona scudettata entrata da diversi anni a far parte del circuito delle nobili decadute. Punti pesantissimi in chiave salvezza per l’undici di Boccolini che domenica prossima ad Andria si giocherà le residue chances di evitare i playout. I padroni di casa presentano Filosa dal primo minuto in difesa con Porpora. Tridente collaudato e ben assortito: Poziello, Manco e Galizia. Novità anche per Romondina che preferisce un impalpabile Pensalfini a Selva. Panchina per Berrettoni e Ciotola. I gialloverdi partono forte e fanno capire agli scaligeri che la colomba gli sarebbe andata di traverso. E infatti da un lancio illuminante di Manco arriva l’1-0. Poziello è imprendibile e batte Rafael con un preciso destro. Palla al centro e Pensalfini tenta dalla distanza ma la sfera va larga un paio di metri. Sarà l’unica azione ospite degna di nota almeno nel primo tempo. Minuto 25’, clamorosa indecisione di Rafael che lascia la porta sguarnita, Poziello potrebbe raddoppiare ma il suo tiro è respinto sulla linea da Anselmi. Il numero dieci è scatenato: la difesa scaligera non lo ferma e tre minuti dopo inventa per Manco un assist d’oro che però il compagno spreca mandando alle stelle. L’ultimo sussulto è ancora un missile da fuori di Poziello deviato in corner. Dopo due minuti di recupero squadre negli spogliatoi ma i tifosi di casa non sembrano credere ai propri occhi. Ad inizio ripersa Remondina getta nella mischia Selva e Berrettoni per provare a dare una scossa alla squadra. In contropiede Manco nuovamente pericoloso, ma il suo colpo di testa viene smorzato finendo comodamente tra le mani del portiere. Al 13’ incredibile palla gol divorata da Selva che trovatosi tutto solo davanti a Fumagalli regala un souvenir ai propri tifosi. Lo imita D’Ambrosio al minuto 24’ quando perfettamente imbeccato da Tomi sbaglia il più facili dei raddoppi. Un errore di precisione che comunque non influisce oltremodo sul morale della squadra. Entra anche Ciotola, poi standing ovation per Poziello. Ci prova Berrettoni da fuori ma Fumagalli è attento e blocca in due tempi. Bizzarro viene allontano dal direttore di gara, soliti sei minuti di recupero e poi la festa gialloverde che rimette ufficialmente in corsa una squadra morta tre settimane fa e che adesso sembra aver ritrovato lo spirito di un tempo. Mai Pasqua fu più dolce.

MARCIANISE- VERONA 1-0



REAL MARCIANISE (4-3-3): Fumagalli; Ciano  Porpora  Filosa  Tomi ; Alfano  D’Ambrosio  Romano; Manco Poziello ( 41′ st Tedesco) Galizia. A disp.: Mezzacapo, D’Apice, Di Napoli, Della Ventura, Alvino, Montanari. All.: Boccolini.

VERONA (4-3-3): Rafael; Cangi Ceccarelli Anselmi Pugliese ; Russo  ( 30′ st Ciotola ) Esposito  Pensalfini ; Farias (7′ st Berrettoni) Di Gennaro (5′ st Selva)  Colombo. A disp.: Ingrassia, Comazzi, Campagna, Garzon. All.: Remondina.

ARBITRO: Bagalini di Fermo.

Guardalinee: Paglione e Drago.

MARCATORE: 10′ pt Poziello (M).

AMMONITI: Porpora (M), Poziello (M), Ceccarelli (V), Esposito (V), Anselmi (V), D’Ambrosio (M).

NOTE: Al 46′ st espulso Bizzarro (M) per proteste. Spettatori 800 di cui 150 da Verona. Angoli 7-2 per il Verona. Rec.: pt 2′; st 5′ .


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