Il Gladiator prima entra in sciopero, poi ci ripensa e torna in campo. Il presidente Vito potrebbe lasciare su pressioni della piazza stanca di vedere disattese tante promesse. In questo caos mister Cimmino prova ad andare avanti concentrandosi sul calcio giocato. «Al di là dei problemi extra calcistici – ha detto – la squadra è viva. A Grottaglie siamo stati battuti da un singolo episodio e avremmo meritato almeno il pareggio per occasioni gol create e un rigore non concesso. Ma ormai abbiamo voltato pagina e guardiamo avanti. Sinceramente sono ottimista perchè i ragazzi si impegnano molto e meriterebbero una posizione di classifica diversa». Poi inevitabilmente un accenno alla crisi dirigenziale: «Non nascondo che lavorare in queste condizioni è difficile. Questi problemi potrebbero influire psicologicamente e sarei un bugiardo se dicessi il contrario. Nel calcio serve innanzitutto la tranquillità mentale, altrimenti raggiungere determinati obiettivi è davvero dura. Mi conforta il calendario che ci vedrà opposti a due avversarie non certo impossibili da superare. Dovremo però dare il massimo provando ad essere più lucidi rispetto al recente passato. E spero che tutta questa situazione di incertezza possa rientrare».
