Non sempre il talento da solo basta, tante volte è necessario che talento e fortuna vadano a braccetto per poter ottenere grandi risultati. Ma, come recitava John Dryen in un suo vecchio aforisma, “La fortuna arride agli audaci”. Quest’oggi Salvatore De Iorio, attaccante classe ‘97 della Primavera della SSC Napoli, si è dimostrato davvero audace e la Dea Bendata non si è smentita. Era in corso ultima giornata dei gironi eliminatori del Torneo di Viareggio (detto anche Coppa Carnevale), uno dei più importanti tornei a livello giovanile, il Napoli affrontava gli australiani del Leichhardt; dopo gli spiccioli di partita avuti a disposizione contro il Palermo, l’attaccante originario di Sessa Aurunca viene inserito a poco più di mezz’ora dalla fine dal tecnico Saurini sul risultato di 2-0 per gli azzurrini. La voglia, la determinazione e l’umiltà di Salvatore escono fuori subito e dopo sei minuti dall’ingresso in campo mette subito la sua firma siglando il primo gol ufficiale con la maglia azzurra. Ma non terminano qui le gioie di giornata perché dopo circa un quarto d’ora la promettente punta mancina realizza altri due gol nel giro di un paio di minuti. Una tripletta che firma il roboante successo partenopeo con il 6-0 finale che però non serve a molto ai fini della classifica, con gli azzurrini già eliminati a causa delle due sconfitte nelle prime due giornate contro i detentori del torneo dell’ Anderlecht e contro i rosanero del Palermo. Però siamo certi che Salvatore, per gli amici Sasà, non dimenticherà facilmente la data di oggi. Il 7 Febbraio 2014 rimarrà scolpito nella sua memoria e in quella di tutte le persone che tengono a lui, perché questo ragazzo merita la ribalta del giorno dopo i tanti sacrifici che fa ogni giorno per coltivare il suo grande sogno.
