Rabbia e delusione in casa rossoblù. La vittoria al ‘San Vito’ era in pugno, poi il colpo di testa (in fuorigioco) di Calderini, ha rovinato i piani alla Casertana. A spianare la strada ai silani la sciocca espulsione di Rinaldi in chiusura di primo tempo. Mister Ugolotti non le manda a dire al diretto interessato: “Oggi è andato tutto storto, ma ci siamo complicati la vita per colpa di Rinaldi. Pagherà per quello che ha fatto perché è la seconda volta che accade e non accadrà più. In sette giorni abbiamo subito tre ammonizioni ai diffidati e due gol nettamente irregolari. Ai miei posso rimproverare poco contro questo Cosenza che francamente ha fatto poco nel primo tempo e nella ripresa è stato agevolato da una serie di episodi incredibili. Resta il rammarico per aver perso due punti perché se c’era qualcuno che doveva vincere questi eravamo noi. Comunque non possiamo accettare espulsioni del genere e decisioni arbitrali così sfavorevoli”. Poi torna sull’episodio dell’espulsione: “Il Cosenza ha pareggiato con due gol viziati da evidente fallo e offside e ha usufruito di una espulsione assurda. Non so cosa sia passato per la mente di Rinaldi ma è inaccettabile essere penalizzati e vanificare il lavoro settimanale in questo modo. Provvedimenti? Spero che la società li prenda perché era già accaduto a Chieti. Io già li ho presi”. Di positivo solo il quattordicesimo risultato positivo: “Vero – conclude l’allenatore – ma è un pari amaro visto l’andamento del primo tempo. Nel calcio ci vuole anche fortuna, il Cosenza è stato fortunato e francamente non ha bisogno di questi aiuti”.
