Gladiator a picco: il “Piccirillo” terra di conquista del Brindisi



Gambino calcia il rigore dell'1-0 (foto Andrea Salzillo)
Gambino calcia il rigore dell’1-0 (foto Andrea Salzillo)

Duro tonfo interno del Gladiator che viene sconfitto con il punteggio di 0-3 dal Brindisi. Una prestazione insufficiente, quella dei neroazzurri, a cui ha contribuito una direzione arbitrale per niente casalinga. Infatti, il direttore di gara lombardo ha sulla coscienza l’assegnazione di due calci di rigore che sono abbastanza sospetti. E’ vero che gli ospiti si sono aggiudicati la superiorità dal primo all’ultimo di minuto, però hanno avuto la fortuna di trovarsi in vantaggio ed ipotecare il match con due decisioni arbitrali contestate. A prescindere da ciò, continua la striscia negativa dei padroni di casa che subiscono l’undicesima sconfitta nelle ultime dodici giornate: la seconda su altrettanti match per Di Pierro che ha ancora tanto da lavorare per dare un volto alla sua squadra.

PRE-PARTITA: Diverse mosse a sorpresa nel 4-4-2 di Filippo Vito Di Pierro che, alla seconda presenza sulla panchina neroazzurra ma all’esordio al Piccirillo, schiera subito il nuovo acquisto Simonetti al centro della difesa insieme a Ferrara (che rientra dalla squalifica insieme a Bonavolontà, ma quest’ultimo non è del match per un attacco influenzale). Nel tandem offensivo Santaniello viene preferito a Mazza come partner di Martone. Nelle fila ospiti Salvatore Ciullo si affida ad un 3-4-1-2, con l’aversano Pellecchia posizionato dietro le due punte Gambino e Fella.



PRIMO TEMPO: Nei primi minuti di gioco entrambe le compagini cercano di trovare le giuste misure in campo, badando più alla fase difensiva che a quell’offensiva. Velleitari sono i tentativi di Gambino prima e Martone poi. Dopo un inizio lento, la gara si surriscalda dal 10’ in poi. A rendersi per primi pericolosi sono i padroni di casa con Carfagno che rovescia in direzione di Martone che affonda sulla sinistra e, da posizione defilata, mira all’angolino opposto ma lo sfiora di qualche centimetro. La replica pugliese giunge su calcio da fermo. Alla battuta Pellecchia che pennella a favore di Fella, il quale gira di testa la sfera che attraversa lo specchio della porta prima di perdersi sul fondo (13’). Nel Gladiator si nota costantemente l’assenza del capitano Bonavolontà e gli ospiti sfruttano le indecisioni per mettere pressione. Come nel caso di Carfagno che perde una sanguinosa palla al 20’ e commette fallo su Pollidori al limite dell’area. S’incarica della conclusione Pellecchia che scavalca la barriera ed indovina l’incrocio dei pali, ma Munao compie un prodigio e salva in corner. Sembra scampato il pericolo ed invece lo svantaggio. Sugli sviluppi dell’angolo di Pellecchia, l’arbitro fischia un calcio di rigore al Brindisi per la trattenuta reiterata di Puccinelli su Gambino. Penalty assegnato tra l’incredulità generale che Gambino trasforma, nonostante il tentativo di respinta con i piedi di Munao. Decimo goal stagionale per  il centravanti brindisino, che torna al goal dopo un digiuno di oltre due mesi e mezzo (22’). I sammaritani pagano l’episodio e gli ospiti insistono soprattutto con Pellecchia che da fuori chiama alla parata Munao (26’). Solo al 34’ arriva la replica neroazzurra con Martone, che riceve la sponda di Ferrara, ed in girata svirgola una palla violenta oltre la traversa.  Ma il Brindisi fa paura quando usufruisce di calci di punizione. Ne è l’emblema l’azione del 41’ con Cacace che anticipa Munao in uscita; la sfera va a sbattere sul portiere locale e poi giunge sui piedi dell’isolato Pollidori che a porta vuota appoggia il pallone in rete: goal non convalidato dal direttore di gara per la posizione irregolare del centrocampista ospite, su indicazione dell’assistente di linea che aveva sventolato la bandierina per l’off-side.   

SECONDO TEMPO: La ripresa parte sulla falsariga dei primi quarantacinque minuti, con i brindisini che si spingono in avanti e vanno al tiro con Fella che però non crea grattacapi per Munao (47’). Anche Pellecchia scalda il suo destro che finisce tra le braccia del portiere locale (50’). Il trainer perugino Di Pierro corre ai ripari ed inserisce un calciatore che da maggiore spinta come Mazza, al posto di Puccinelli (57’). Il tutto mentre l’ariete neroazzurro Martone viene toccato duro in varie circostanze e cammina zoppo per il campo: nonostante l’infortunio, Di Pierro preferisce non sostituirlo poiché è consapevole delle sue qualità da finalizzatore. Ma l’ex bomber del Sant’Antonio Abate e della Casertana sente aumentare il dolore al ginocchio istante dopo istante ed è costretto ad uscire, lasciando il posto a De Falco (62’). Sempre su calcio da fermo crea pericoli il Brindisi con Munao che si distende in tuffo e devia in angolo la punizione di Troiano (64’). La compagine di Ciullo vuole il raddoppio e lo conquista al 66’ grazie all’incornata di Pollidori sul traversone di Fella. Mentre l’intero organico biancoazzurro fa festa con il gruppo ultras , proveniente da Brindisi, il secondo portiere ospite Novembre avverte un malore e, dopo qualche attimo di panico,c’è bisogno delle cure del medico sociale del Gladiator Salvatore Ruosi per ristabilirlo. Dopo due minuti si ritorna a giocare ed il tiro ad incrociare di Gambino viene bloccato a terra da Munao (70’). A penalizzare ancor di più gli Audaci ci pensa l’arbitro Simone Sozza di Seregno che all’80’ assegna un secondo calcio di rigore agli ospiti per una tacchettata, a detta del secondo assistente, di Ferrara su Liotti a gioco fermo. Espulsione per il difensore neroazzurro e penalty per Gambino che non sbaglia e sigla la sua doppietta personale. Tra la gioia dei sostenitori ospiti e la rabbia di quelli locali cala il sipario sulla partita che il Brindisi si aggiudica con il punteggio di 0-3.

GLADIATOR: Munao, Pucino, Diana, Franchini, Simonetti, Ferrara, Degli Innocenti (87’ Gaudiano), Carfagno, Martone (62’ De Falco), Puccinelli (57’ Mazza), Santaniello. In panchina: Cerreti, Vigo, Mele, Laezza, Scarano, Sandu. Allenatore: Filippo Vito Di Pierro

BRINDISI: Peschechera, Sicignano, Liotti, Troiano (85’ Gasperini), Vetrugno, Cacace, Iaboni, Pollidori, Gambino (82’ Ancora), Pellecchia (70’ Favia), Fella. In panchina: Novembre, Akuku, Pinto, Kamano, Vantaggiato, Loiodice. Allenatore: Salvatore Ciullo

RETE: Gambino 22’ su rig. (B), Pollidori 66’ (B), Gambino 80’ su rig. (B)

ARBITRO: Simone Sozza della sezione di Seregno (assistenti: Claudio Cantiani di Venosa e Carlino La Grotta di Moliterno)

 

NOTE: Ammoniti: Franchini, Pucino, Simonetti (G); Gambino, Troiano, Iaboni, Fella, Pollidori (B). Espulso: Ferrara all’80’ per fallo a gioco fermo su Liotti (G). Angoli: 1-3. Recupero: 3 nel primo tempo; nel secondo tempo. Spettatori: 300 di cui metà provenienti da Brindisi


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