Clamorosa debacle interna del Gladiator che si arrende 3-2 allo Stasia. Contro l’ultima della classe i nerazzurri danno il peggio di sé e alla fine scoppia la contestazione a giocatori e direttore Caso. La stagione dei sammaritani è fin qui fallimentare ma per fortuna si può ancora raddrizzare. Mazziotti manda in panchina il neo arrivato Zamparelli prelevato dal Sibilla. Per il resto scelte obbligate. Dall’altra parte Santaniello si affida alla voglia dei suoi di strappare un risultato positivo. L’avvio è incoraggiante. Al secondo punizione di Maioriello e Lepre si avventa sulla palla che finisce fuori non di molto. Il vantaggio è rinviato di sessanta secondi: a griffarlo è proprio Maioriello abile a girare in porta un pallone in mischia. Ma gli ospiti capiscono che i locali non ci stanno con la testa e impattano al minuto 19’ grazie ad Aprea. L’esterno sfrutta un corridoio libero sulla destra ed è’1-1. Per risollevare le sorti della squadra Bonavolontà prova a fare tutto da solo, si accentra ma la sua conclusione avrebbe meritato miglior fortuna. Si arriva al 28’ quando Cantone mette a nudo le pecche difensive avversarie beffando Martucci e Ruocco in un solo colpo. La rete dello svantaggio è un brutto colpo per i gladiatori che devono attendere il 45’ per trovare il pareggio. A siglarlo è Fusco che al volo supera Formisano su suggerimento di Lepre. Nella ripresa ti aspetti una squadra votata all’attacco e invece giunge l’inatteso 2-3 con Nucci che coglie nuovamente impreparata la retroguardia e in particolar modo Martucci superandolo con un pallonetto dai 25 metri. L’attaccante non contento sfiora addirittura il poker e la doppietta personale quando al 16’ coglie il palo. Le ultime occasioni sono di Bonavolontà che però è impreciso e Fusco con un colpo di testa a lato. Dopo cinque di recupero si chiude un match orribile per i casertani, ormai lasciati soli anche dai tifosi.
