Il Gladiator è inerme e sta assistendo attonito all’assalto degli sciacalli, pronti a fare razzie del barcollante sodalizio della città del Foro. Si sta sfaldando giorno dopo giorno il folto gruppo di calciatori che ha indossato la maglia nerazzurra nella stagione del ritorno della compagine sammaritana in Serie D, dieci anni dopo l’ultima apparizione. Sfruttando il momento di transizione che rende incerto il futuro del sodalizio della città del Foro, la stragrande maggioranza degli addetti ai lavori si è buttata a capofitto sulla valorosa scuola dei gladiatori nerazzurri, novero di ragazzi che quest’anno ha disputato un campionato, ben al di sopra della più rosea aspettativa. In questi momenti conta soprattutto la furbizia e la rapidità di movimento per accaparrarsi calciatori di sicuro affidamento: più di qualche direttore sportivo non si è fermato all’immaginazione ed ha agito nel pieno interesse della propria società. Così, alle tante voci dei giorni scorsi si sta passando lentamente ai fatti ed il Gladiator sta perdendo, giorno dopo giorno, ogni beniamino di questa stagione.
Il mistero “Del Sorbo”. In origine è stato Antonio Libero Del Sorbo ad incontrare i dirigenti della Battipagliese. La trattativa è stata talmente veloce che neanche l’attaccante di Castellammare di Stabia si è reso conto del buon esito. Ne è nata una piccola querelle con la Battipagliese che ha ufficializzato l’ingaggio con un comunicato stampa, mentre Del Sorbo ha smentito la conclusione positiva della trattativa ed ha aperto le porte ad un possibile inserimento nella prossima rosa del Savoia, nel caso Lazzaro Luce dovesse acquistare il club oplontino. Alla smentita di quest’ultimo ha però fatto seguito, nel giro di qualche giorno, il nuovo comunicato stampa delle zebrette che, attraverso le parole del presidente Giuseppe Sabatino, ha tenuto a precisare che il calciatore, non potendo firmare la lista entro l’inizio di luglio, aveva vidimato una scrittura privata in cui, per la stagione 2013/2014, si impegnava a vestire la maglia bianconera, davanti agli occhi del proprio procuratore Massimiliano Ruta. In seguito a tutti questi strascichi polemici, la trattativa ha subito un netto stop e difficilmente andrà in porto.
La Battipagliese fa razzie della scuola dei gladiatori. Non tralasciando alcuno spicchio di tempo all’amarezza per l’evolversi del giallo Del Sorbo, la Battipagliese non si è persa d’animo ed ha acquistato Tommaso Manzo, il gemello del goal di Antonio Libero Del Sorbo nelle avventure con Pianura e Gladiator. Questa volta, l’operazione del club salernitano è stata curata sin nei minimi dettagli ed è stata concretizzata con tanto di foto del folletto napoletano al fianco del presidente Sabatino. Tommaso Manzo sarà il prossimo totem dello stadio “Luigi Pastena” ma potrebbe essere non l’ultimo acquisto dal Gladiator. Da giorni si parla insistentemente di un contatto continuo e costante tra gli emissari delle zebrette ed il baluardo difensivo Mario Terracciano (già richiesto da Bisceglie, Monospolis e Taranto): quest’ultimo dovrebbe affiancare in una linea difensiva invalicabile Ferdinando Castaldo, già messo sotto contratto dopo la fine dell’esperienza all’Aversa Normanna. Corteggiatissimo dalla Turris è invece il regista Gismondo Gatta che sta aspettando i movimenti di Lazzaro Luce, prima di legarsi a qualche altra società.
