L’Ostiamare è indubbiamente la squadra del momento. Una serie di risultati utili consecutivi hanno portato l’undici di mister Caputo a ridosso della zona playoff. Una lunga rincorsa iniziata nel girone di andata proprio a Caserta: “Siamo in un buon momento – conferma l’allenatore – a Caserta è cambiata la nostra mentalità. E’ scattato quel qualcosa in noi che ci ha consentito di allontanarci dalla zona rossa. Meritammo di vincere e poi su un campo così importante come quello casertano ebbe un significato davvero speciale”. Se i suoi sono più o meno quelli di cinque mesi fa, i falchetti sono profondamente cambiati. “La Casertana non si discute – continua Caputo – ha un rosa da primato e dispiace non vederla in vetta. Lo dico con sincerità perché la rosa a disposizione di Maiuri è impressionante. All’andata li avevo visti un po’ impauriti pur restando dell’avviso che si sarebbero potuto riprendere. Ha grandi calciatori, un collega preparato e secondo me è tra le tre più forti di questo girone. Sarà una partita da tripla, chi vince può continuare a correre”. Una frase che nasconde un doppio significato come ammette il trainer viola: “Con la salvezza in tasca parlare di playoff non è utopia. Chiaramente non era nei nostri progetti, ma arrivati a questo punto possiamo anche farci un pensierino. Giochiamo con tranquillità però attenzione: affronteremo nell’ordine Casertana e Turris, saranno il nostro spartiacque, le nostre prove di maturità che potranno dirci fin dove saremo capaci di spingerci. Siamo ad un passo dalle grandi e se riuscissimo a non fermarci sarebbe un risultato eccezionale”. Una curiosità: domenica mancherà capitan Alfonsi, proprio come il 28 ottobre: “Andò bene al Pinto e domenica gli abbiamo fatto prendere un cartellino giallo per scaramanzia – conclude ridendo – scherzi a parte dispiace non averlo, ma a Budoni ha rimediato un’ammonizione ingiusta che ci priverà del suo talento. Ma chi lo sostituirà sarà all’altezza”.