Il comunicato del Coni è una mazzata per l’Aversa Normanna: Il CONI comunica che, a seguito degli esami eseguiti dal Laboratorio di Roma, è stato accertato un caso di positività. Nel primo campione analizzato, è stata rilevata la presenza di Metabolita THC per Salvatore Gallo, tesserato della Federazione Italiana Giuoco Calcio, al controllo in competizione disposto dalla FIGC il 5 settembre 2010 ad Aversa, in occasione della gara di campionato di Lega Pro, Seconda Divisione, Aversa Normanna-Isola Liri. In poche parole il ragazzo si è fatto una canna. Ed adesso, se le contro analisi lo confermeranno, rischia fino a due anni di squalifica. Come dire una carriera spezzata prima ancora di cominciare, una carriera che si annuncia luminosa, visto che il ragazzo, non ancora ventenne, è nel giro delle nazionali giovanili. La società ha sospeso il giocatore da ogni attività. Ad Aversa ci sono rimasti male. Il giocatore è in prestito dal Sorrento, ma al presidente Giovanni Spezzaferri la notizia non fa piacere per nulla. E non certo perché si tratta di una perdita del patrimonio di un calciatore che non è suo. “I miei giocatori sanno bene che la società è per la tolleranza zero in casi del genere. Al di là di tutto, che scende in campo con la maglia dell’ Aversa Normanna deve essere al di sopra di ogni sospetto. Aspettiamo adesso la decisione della Procura Federale, vediamo cosa ha da dire il ragazzo, vediamo se ci saranno contr’analisi. Ma è chiaro che per me chi sbaglia in cose del genere deve essere punito”. Ovvio che a Salvatore Gallo è crollato il mondo addosso. Al momento giura che è tutto un equivoco, che lui certe cose non le fa. L’inchiesta appurerà se è davvero così.
Giovanni Aruta
