Il Family capolista e imbattuto si avvia al girone di ritorno con spirito rinnovato e la voglia di provare al meglio il suo talento. Sul legno del Medaglie, alle ore 18, scenderà in campo contro il fanalino di coda del girone, La Fenice Foggia, squadra ostica, che nella gara d'andata ha dato abbastanza filo da torcere sul parquet pugliese, pur in una gara vinta con 13 punti di scarto da Guida e compagne. Un incontro che dovrà essere approcciato al massimo delle sue possibilità per evitare, da un lato, spiacevoli e inutili grattacapi, ma anche e soprattutto per prepararsi al meglio alla prossima, quasi decisiva, trasferta in quel di Monopoli, al cospetto dell’altra formazione pugliese che tanto bene sta facendo in questo campionato. Dell'ultima gara con la Emjoy Napoli va salvata la reazione d'orgoglio lanciata dalla veterana Di Cresce che è servita a far uscire alla distanza il cuore e il talento delle ragazze di coach Sacco che erano impantanate in un gioco troppo spezzettato. Ci vuole una scossa, anche e soprattutto da Anna Guida, che non è riuscita a trovare la via del canestro nell'ultimo match e e che di sicuro vorrà riscattarsi. Margio e Del Gaudio sono in un ottimo momento di forma e alternano a canestri ben eseguiti con tiri più o meno semplici, ad assist precisi e ficcanti che riescono a ben mettere in ritmo le compagne. Ed è proprio questa caratteristica che riesce a far girare bene la squadra con ordine e ottime trame. Il reparto lunghe, oltre a Di Cresce, può contare anche su Iuliano, che è in un eccellente momento di forma, segnando canestri anche dalla media distanza e non solo dal post basso, che vengono sommati ai rimbalzi e al lavoro difensivo. In crescita dopo i problemi fisici dell'inizio Carla De Rosa, che ha sempre e comunque una leadership importante nel pitturato, dove può e deve fare la differenza. Chi porta piccoli grandi mattoncini è il capitano Pasquariello, una presenza fissa sul campo fisica e mentale con la concentrazione e la voglia sempre al massimo, ma anche l'ultima arrivata Del Monaco, che, pur rifiutando qualche tiro di troppo aumenta la qualità delle passatrici pur non giocando come play di ruolo. Le giovani proseguono in un momento di crescita ottimale con Guastaferro sempre più sui livelli del Gymnasium, con quel ruolo da “specialista” che entra, smette triple difende duro e regala ottimi minuti off the bench. Stesso dicasi per Migliore, che aggiunge chili e centimetri e spesso si fa valere a rimbalzo e in difesa con grande continuità. Il recupero poi di Pedata e la giovane Maurizio completeranno la “scatenata dozzina” che se la vedrà contro Foggia, squadra ostica e misteriosa. Sul parquet casertano scenderà una squadra affidata al coach bulgaro Alexiev, che ancora è alla caccia del suo primo successo nel Belpaese.
