Real S.Erasmo, coach Lieto: “Se siamo in finale, gran merito è del sorprendente Antonio Asciore”



L’allenatore rossonero Gerardo Lieto

Per il secondo anno consecutivo il Real S.Erasmo si assicura un posto da protagonista nella finale di Coppa Italia. Nell’ultimo atto della competizione regionale, che si terrà mercoledì 12 dicembre al Paladua di via Adua a Benevento, il club rossonero tenterà di laurearsi per la seconda volta consecutiva campione della Coppa Italia regionale. Differente sarà l’avversario: l’anno scorso fu la Virtus Flegrea, quest’anno sarà il temibile Sparta Pomigliano. Una vetrina importante per il piccolo sodalizio sammaritano che si esalta, quando ad accendersi sono le luci dei riflettori della Coppa. “La chiameranno Lieto’s Cup”: questo è uno dei tanti commenti scritti sulla bacheca del coach Gerardo Lieto su uno dei principali social network. Ciò fa capire quanto l’allenatore ci tenga a questa competizione, evidenziando sempre che il primo traguardo da raggiungere è la salvezza in campionato: “E’ sempre un’emozione conquistare una finale di Coppa Italia. Anche se per noi è la seconda qualificazione consecutiva a tale evento, il sentimento emotivo rimane sempre integro. Ogni anno si parte con il pensiero che forse è meglio lasciar stare questo cammino parallelo alla Coppa, poi ti ritrovi ad un passo dalla finale e non ne vuoi sapere più di uscire. Sfido chiunque a dire che non gli interessi tale palcoscenico. Non è stato semplice riuscire ad avere la meglio sul Granianum, una compagine che lotta per vincere in campionato e che ha a disposizione un roster strepitoso. A questi appuntamenti noi rispondiamo con la fame e con la voglia di aumentare i trofei nella nostra bacheca. Ma ora è tempo di pensare alla partita di campionato, prevista per oggi pomeriggio alle 15 allo stadio Magnotti di Cicciano contro i padroni di casa del Friends. Una gara difficile contro un avversario ostico che non possiamo sbagliare per non intaccare l’armonia ricreatasi di nuovo nel gruppo”. Il tecnico di Sparanise analizza il match e chiude con un importante investitura per il portiere Antonio Asciore, sempre pronto quando è chiamato in causa: “Abbiamo rischiato di ampliare il nostro vantaggio sul 3-1, ma allo stesso tempo ho sentito diversi brividi, quando loro hanno colpito quei tre pali nella parte finale del match. Bravi noi a disputare una partita straordinaria, contando le assenze di due pedine fondamentali come Francesco Russo e Davide De Crescenzo. Ma tutti i miei calcettisti si sono disimpegnati alla grande, in particolare il portiere Antonio Asciore che mi sta sorprendendo giorno dopo giorno. Sono sincero nel dire che all’inizio avevo dei dubbi sul suo conto, ma lui sta disputando un cammino in Coppa Italia eccezionale e se siamo arrivati gran parte del merito è suo. Anche giovedì, ha salvato il risultato con miracoli prodigiosi e spero che continui così anche nella finale contro lo Sparta Pomigliano”. 




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