Gladiator da incanto al “Fanuzzi”, il bolide di Gatta sorprende il Brindisi

Il Gladiator espugna anche il “Fanuzzi” di Brindisi. I nerazzurri del presidente Lazzaro Luce si confermano capolista e unica formazione del girone ad essere ancora imbattuta. Esordio in campionato per Nicola Armonia, che rientra dopo un lungo infortunio.Mister Squillante ha dovuto fare a meno di Bizzarro e Del Sorbo squalificati e Viglietti, Izzo ed Evacuo fermi ai box. La prima azione da segnalare arriva al 5′. Mazzeo entra in area, prova a servire Longo, ma la difesa locale spazza. Al 10′ Longo crossa per Di Pietro, rientra sul destro ma Agostini salva i suoi in angolo. In campo c’è una squadra sola e al 27′ il Gladiator passa in vantaggio grazie a Gatta, che con un bolide da fuori area sorprende tutti, realizzando la sua prima rete in campionato con la casacca nerazzurra. Passano cinque minuti e il Brindisi arriva per la prima volta al tiro con Laboragine da fuori area, ma Maiellaro para senza problemi. Due minuti dopo Mboup stacca di testa e serve Bartoccini che ci prova da distanza ravvicinata, ma ancora Maiellaro salva.  Cinque giri di orologio e punizione battuta da Laboragine, pesca la testa di Cacace che non inquadra la porta. L’ultima azione da segnalare arriva al 43′ con Gatta che si invola sulla fascia, pennella per Mazzeo che ci prova a volo, ma la palla termina a lato. Dopo due minuti di recupero termina la prima frazione di gioco. Nel secondo tempo la prima conclusione nello specchio di porta arriva al 52′ con Sireno, ma termina debolmente tra le braccia di Maiellaro. Al 60′ corner battuto da Manzo, ma la difesa brindisina spazza. Passano sei minuti, sugli sviluppi di un calcio d’angolo del Brindisi parte il contropiede nerazzurro, Bonavolontà serve Manzo, che lancia Di Pietro, anticipato al momento del tiro in angolo.  Sessanta secondi dopo, Agostini intercetta una punizione di Manzo. Al 74′ Albano spizzica per Laboragine che trova la saracinesca Maiellaro a negargli la rete. Due minuti dopo Greco ci prova da calcio di punizione, ma la conclusione è debole. Al 85′ ripartenza del Gladiator con Longo che serve Bonavolontà, anticipato al momento del tiro. Dopo cinque minuti termina il match con i sammaritani in festa.