San Pio si fregia di avere per questa stagione tra le sue fila un grandissimo bomber, un corazziere delle aree di rigore, freddo spietato e immarcabile. Vincenzo Zaccaro e’un attaccante che ovunque sia andato si e’ fatto sempre apprezzare per il suo attaccamento alla maglia, serietà e professionalità. Da sempre nella mente del tifoso gli attaccanti fanno sognare. Torcida granata pronta a infiammarsi di fronte al ruggito di Enzo Ioime in difesa, alle magie di”piccino”De Martino e alla straordinaria vena realizzativa di Vincenzo Zaccaro. Gli acquisti sono stati mirati: professionisti che provengono da categorie superiori che si sono subito calati nella nuova realtà. Doppia seduta al giorno al campo Comunale più un’assoluta novità. Dopo la pausa pranzo la società concede 2 ore di assoluto relax mandando tutto lo staff tecnico presso il lido”Medusa Beach”, stabilimento balneare della proprietà. Il clima e’ familiare e confortevole: al mare per 2-3 ore i giocatori staccano la spina da questi primi giorni di ritiro in sede. La società ha optato per questa scelta per far sentire partecipe con la squadra tutta la cittadinanza: al campo per l’affetto dei tifosi, sulla spiaggia per la curiosità dei bambini e bagnanti che vedono da vicino il loro giocatore preferito .La società granata ufficializza per domenica la sua prima uscita stagionale alle ore 10:30 giocando nel campo del SanValentinoTorio Previsto un buon numero di tifosi al seguito.
Il bomber Zaccaro che tanto ha fatto bene nell’ultimo torneo (23 reti con l’Internapoli in Eccellenza)era richiesto da tante società di Eccellenza: ha trovato l’accordo in un caldo pomeriggio di fine luglio nella villa del Presidente Ciriello, convinto dalla bontà del progetto e dalla serietà dei dirigenti. Schivo, riservato,lontano dai riflettori,il nuovo puntero granata si e’ tuffato a capofitto in questa meravigliosa avventura rimanendo colpito dall’affetto della piazza: ”Ho giocato 7 anni in Interregionale con la Viribus,poi 7 anni di Eccellenza tra Capri,Durazzano,Rinascita Falchi Caserta,Termoli Atessa.Ho giocato 3 anni con l’Internapoli realizzando 42 reti in 3 anni.Il mio ruolo e’ punta centrale ma do’una mano anche come esterno se serve
Il tuo ricordo dell’esperienza a Caserta
E’stata una disavventura: la società era seria e per me e’stato un onore giocare per loro. Annata disastrosa sotto il punto di vista delle partite. Sono stato con loro fino a Novembre per poi andare a Termoli dove ho perso il campionato alla penultima giornata di campionato.
Un saluto ai tuoi ex tifosi dell’Internapoli
Sentivo di rimanere: e’ stata una decisione del Presidente, ha fatto le sue scelte. Io ho fatto le mie e non coincidevano alcune situazioni. Siamo arrivati a un divorzio forse inaspettato.Ora sono contentissimo di essere entrato in un nuovo ambiente ambizioso.E’una bella avventura che incomincia’impatto con ragazzi, società tifosi e’stato ottimo. Bisogna continuare e andare avanti con questa professionalita’.
La tifoseria granata sogna i tuoi gol e di “Piccino”De Martino
Spero di non deluderli mai. Dopo i 23 gol dell’anno scorso in Eccellenza, prometto sempre il massimo impegno emozionando questa fantastica piazza.Faro’più’ gol possibile per entusiasmare i tifosi.
Erediti una maglia pesante: quella della “pantera”Pagliuca
Un plauso a Pagliuca per quello che ha fatto e dato a questa società. Mi sento un altro tipo di giocatore e spero di fare quanto lui se non di più.
