Due soli episodi dubbi in Casertana-Isola Liri. I padroni di casa reclamano un calcio di rigore al settimo per atterramento di Manco in area di rigore. Il presunto fallo di Basilico inizia fuori area. I due calciatori sgomitano, la trattenuta del numero otto è evidente e dopo essere entrato in area (probabilmente leggermente sgambettato) Manco cade. Per l’arbitro tutto regolare. Poco dopo protesta anche Palumbo. Platone lo lancia in profondità con un destro a scavalcare, l’attaccante viene agganciato da Romano, ma Guddo di Palermo, in ottima posizione, lascia proseguire. Evidentemente la caduta di Palumbo ha generato qualche dubbio nel direttore di gara e anche in questo caso niente rigore. Chiudiamo analizzando i gol che hanno decretato l’incredibile sconfitta. Il vantaggio di Jukic (non supera i 170 cm) arriva sugli sviluppi di un angolo. Il piccolo (ma abile) attaccante anticipa Palumbo beffando anche Di Costanzo. Ancora più clamorosa l’azione del 2-1 con un lancio lungo da centrocampo, due difensori esperti com Esposito e D’Alterio si fanno sorprendere dalla velocità del numero undici che trafigge il portiere. Nella circostanza qualche colpa è da imputare anche all’estremo difensore che accenna all’uscita poi si ferma agli estremi dell’area piccola. Una esitazione forse fatale. Ma vista la giovane età può starci.
