Dopo il colpo messo a segno poche ore dopo la promozione assicurandosi il ritorno a casa di Michela Ricciardi, la Volalto scrive a registro un secondo punto niente male: la conferma di Marica Armonia. La potente opposta, con Boteva e Fattaccio incubo di tutte le difese avversarie, ha raggiunto l’accordo con la società rosanera. Anche il prossimo anno rimarrà all’ombra della Reggia. “Non poteva essere altrimenti – spiega la volaltina – Qui sto benissimo, squadra e città sono di mio pieno godimento, è stato un anno fantastico per me e volevo a tutti i costi rimanere. Dopo la promozione in B1 non vedo l’ora di ricominciare questa nuova avventura. Con che spirito? Inutile fare proclami, dico solo che rimanendo nel solco segnato dal coach certamente ottime cose potremmo fare anche nella categoria superiore”. Continua senza soste, quindi, la campagna rafforzamento della società casertana. Si cerca una palleggiatrice giovane, ma esperta della categoria ed un’ altra attaccante. “L’obiettivo – spiega il direttore sportivo Pasquale Moschetti – è quello di conservare la base della formazione che ha appena vinto il torneo e inserire alcune giocatrici in grado di garantirci il salto di qualità e renderci competitivi. In questo senso il ritorno della Ricciardi e la conferma di Armonia sono due ottimi colpi”. Sono ore di grandi trattative anche per provare a confermare Milena Boteva e Grazia Fattaccio. La prima ha palesemente manifestato la sua intenzione a rimanere a Caserta. Si sta discutendo con gli agenti per trovare un accordo. Una soluzione positiva, però, è più che possibile. Per quel che riguarda il capitano, la situazione è molto più fluida. La fortissima opposta intende continuare la sua esperienza a Caserta, è parte integrante del progetto Volalto. Ci sono stati già colloqui con la dirigenza per mettere a punto i nuovi accordi. Salvo improbabili sorprese, quindi, anche la nuova stagione vedrà Grazia Fattaccio con il vessillo di capitano delle rosanero. Certo l’addio, invece, di Stefania Di Lorenzo. La palleggiatrice, vero fattore di questa squadra, capace con carisma, classe e intelligenza pallavolistica difficilmente imitabile a queste latitudini, di contribuire al netto cambio di marcia delle rosanero, ha detto stop. “In realtà avevo smesso otto anni fa – spiega la Di Lorenzo – diciamo che questi cinque mesi sono stati una splendida parentesi, ma ora è il momento di farsi da parte. Troppi gli impegni fuori dalla palestra per continuare e troppo doloroso l’infortunio patito a fine stagione per pensare di poter sostenere un intero campionato”. Da valutare, infine, le posizioni di Paioletti e Salzillo. La società vorrebbe confermarle, bisogna, però, vedere la volontà delle due rosanero a vivere una stagione non semplice, dove in partenza non partirebbero titolari, ma dove avrebbero la possibilità di crescere ancor di più professionalmente vivendo, infatti, da protagoniste un torneo dal tasso tecnico ancor più elevato.
