Mentre nel pomeriggio inizierà la final four per lo scudetto di pallanuoto femminile con Pro Recco, Plebiscito Padova, Imperia ed Orizzonte Catania per una due giorni, si spera infuocata e spettacolare (anche se con una copertura televisiva che definire pessima è dir poco da parte di mamma Rai), al Pala Marco Galli di Civitavecchia, la FINA ha comunicato le squadre che prenderanno parte alle SuperFinals di World League a Changshu in Cina dal 29 maggio al 3 giugno. Le nazionali presenti in oriente saranno le seguenti: Australia, Canada, China, Germania, Grecia, Italia, Russia e USA. Le Federnuoto ha optato, così come per il girone di qualificazione alla World League di Siracusa, per la spedizione della Nazionale nate 1993 e seguenti, di coach Paolo Zizza. Così come saranno ‘sperimentali’ alcune delle nazionali presenti in Cina, ma la cui bandiera sarà presente anche alle Olimpiadi di Londra. Tra le convocate azzurre, che ancora devono essere rese ufficiali da parte della FIN, c’è Maria Giovanna Pellegrino, mancina classe 1994 e giocatrice del Volturno. A Siracusa in sei partite ha messo 8 reti, seconda solo alla Millo che ne ha segnate 9, ma Maria Giovanna è già un punto fisso del baby Setterosa che fu prima di Fabio Conti e da 2 stagioni or sono di Paolo Zizza (una delle anime della Canottieri Napoli). “Sono consapevole dell’importanza della rassegna internazionale che io e le mie compagne andremo a giocarci, tra l’altro con le squadre più forti al Mondo”, così afferma con una punta di emozione la Pellegrino che poi prosegue: “Essere presente a Siracusa è stato per me e per tutte le altre ragazze un onore, una sensazione indescrivibile ed abbiamo dato il massimo. Ora partire alla volta della Cina con tutto ciò che comporta sarà un’avventura ancora più entusiasmante. Sarà per la distanza, per la World League o forse perché rappresentiamo il Setterosa e l’Italia ma è una figata”. La Pellegrino, poi, dà anche un giudizio di valore sulla ‘sua’ nazionale e prima premette che: “Siamo un gruppo affiatato e di ragazze molto tranquille”, per poi concludere, dopo la punta di emozione, anche con un pizzico di orgoglio: “Questa è la miglior nazionale 1993 degli ultimi anni e ci mancano alcune atlete di qualità assurde. Al completo possiamo battere chiunque e quest’anno speriamo di vincere qualcosa”, conclude riferendosi all’Europeo di Russa che si disputerà a settembre (prima dei mondiali australiani). Ma ora sotto per conquistare la Cina, o almeno fare una bellissima figura.
