Il traguardo è stato tagliato. La Otto Caserta doma i lupi nel derby e raggiunge una salvezza che lo scorso ottobre sembrava impossibile. Non devono stupire i festeggiamenti finali perchè la Juve è stato uno dei club maggiormente bersagliati dalla cattiva sorte. Una situazione economica precaria, infortuni a catena e chi più ne ha più ne metta. Chiunque si sarebbe arreso, ma i bianconeri hanno continuato a lottare strameritando la permanenza nel massimo campionato. E’ la salvezza di Sacripanti che ha ricoperto praticamente tutti i ruoli pescando dal cilindro il meglio di ogni singolo giocatore. E’ la salvezza di un gruppo che è rimasto compatto, di una tifoseria che non ha mai smesso di incitarli e di una città che ha partecipato con ogni mezzo alla salvezza di un patrimonio che è un pezzo di storia della palla a spicchi italiana. Da domani si penserà al futuro e quello, per fortuna, da qualche settimana è più roseo. Si inizieranno a gettare le basi per costruire una Juve più solida, magari ripartendo e premiando chi non ha abbandonato la barca ed ha continuato a remare nonostante le numerose falle. La speranza è quella di lasciarsi alle spalle i problemi di quest’anno, consolidare le basi societarie e vedere un roster che possa tornare competitivo come quello di due anni fa. Per adesso ci si gode questo traguardi: i due telecronisti di Avellino si sono sorpresi dai festeggiamenti del Palamaggiò, ma vista come si stava mettendo Caserta ha davvero vinto il suo scudetto!
