«La Juve, come noi, ha la necessità di fare punti in ottica playoff. Non bisogna però valutare i campani in base ai risultati che stanno facendo ma tenendo conto del loro vero potenziale. Proprio per questo motivo non ci dobbiamo far trarre in inganno dalle cattive percentuali della Otto». L’importanza del successo bianconero nella sfida pre pausa per le Final Eight è riscontrata dalle parole dell’ex Ct della Nazionale Italiana Charlie Recalcati. Nella sua prima dichiarazione per presentare la sfida della sua Cimberio in terra casertana all’ombra della Reggia, il timoniere varesino parla di punti playoff, parla di necessità della truppa di Terra di Lavoro di mettere assieme vittorie e successi per conquistarsi un posto nelle migliori otto di fine regular season. Tutto questo, dal momento che i virtuali quattro punti conquistati in terra piemontese contro Casale Monferrato, escludono al momento ed in gran parte anche per tutta la stagione, da quella corsa furibonda per non lasciare il palcoscenico cestistico migliore del basket italiano. Una corsa dalla quale Collins e compagni hanno preso il distacco giusto e che potrebbe addirittura aumentare questo pomeriggio per quella che è un’occasione da non perdere. Il calendario, infatti, serve alla truppa di coach Sacripanti la seria opportunità di chiudere definitivamente una porta ed aprirne un’altra. Chiudere il discorso salvezza e provare ad immischiarsi seriamente in quello playoff, visto che contemporaneamente e a scansi di clamorosi risultati, quello a Milano di Casale dovrebbe essere al quanto scontato e quindi teoricamente altri quattro punti a condizione che si esca dal Palamaggiò col sorriso sulle labbra e con una vittoria tra le mani dopo la sconfitta amara della gara di andata in terra lombarda.
Che Juve si aspetta di trovare questo pomeriggio sul parquet di casa?
«Una squadra che ha una sua identità e una sua logica con peculiarità precise dal punto di vista individuale come hanno dimostrato fino a questo momento vittorie importanti. Giocatori come Andre Collins ed Andre Smith, oltre ad essere i migliori realizzatori, sono degli ottimi giocatori che danno concretezza al quintetto».
Tatticamente, invece, quale sarà la chiave della partita?
«Sarà importante giocare contro di loro partendo dalle caratteristiche di squadra senza però prescindere dalle individualità perché una lettura attenta sulle attitudini dei singoli ci può aiutare dal punto di vista difensivo. Per affrontare attaccanti come i loro dobbiamo cercare di muovere la palla con fluidità e rapidità».