Prima della palla a due della sfida di ieri contro Siena, c’è stata la presentazione ufficiale dell’accordo che lega la Juve al Centro Ortopedico Corpora. L’annuncio ufficiale era avvenuto prima della sfida contro Milano, ma ieri c’è stato l’incontro con la stampa e, soprattutto, col direttore tecnico Vito Muti. Davanti al presidente Francesco Gervasio, al dottor Giovanni Barone, al responsabile Marketing Francesco Marzano, al preparatore atletico Mimmo Papa ed al presidente del comitato pronvinciale del Coni Mimmo De Simone sono stati resi noti i termini dell’accordo tra le parti. Ad aprire la discussione è stato proprio Muti che ha fatto un quadro della situazione: “Gli screning fatti agli atleti sono solo il punto di partenza, l’approccio per capire come possiamo aiutarli. Sono stati fatti gli esami di attriti nei momenti di forza, il peso corporeo come si sposta sui piedi e sulla colonna. Tutto questo lavoro è volto a capire, qualora ci fossero degli squilibri corporali, come agire per migliorarli. Il nostro scopo è quello di lavorare, a stretto contatto, con lo staff medico e tecnico in modo da far rendere al massimo i cestisti bianconeri. La collaborazione con la Juve ci da un grande ritorno d’immagine per far capire le strutture all’avanguardia nazionale di cui disponiamo”. Poi è toccato al medico Barone fare il quadro della situazione: “La Juve ha un’organizzazione esistente (Body System ndr) che ci permette di migliorare le prestazioni dei nostri atleti, ma l’arrivo di Corpora migliora molto la situazione. Poter usufruire delle strutture all’avanguardia di cui dispone, ci permette di fare degli studi preventivi sulle posture dei ragazzi. In caso di infortuni, poi, possiamo rapidamente andare a capire i tempi di recupero. I primi test fatti sono interessanti che, adesso, andremo a sviluppare meglio”. Infine è stata la volta del presidente provinciale del Coni, De Simone che ha tenuto a ricordare come Corpora sia partner non solo della Juve ma anche del Napoli Calcio e della compagine di basket in carrozzina di Gricignano.
Raccontato anche il simpatico anedotto delle ginocchiere di Righetti: durante gli esami fatti in settimana dagli atleti bianconeri, sono state recuperate due ginocchiere importanti per aiutare Rigo nl suo recupero post infortunio.
