Per settimane si sono rincorse indiscrezioni sul possibile approdo di Lino Lardo alla guida della Paperdi Juvecaserta. Un giorno sembrava tutto fatto, il giorno dopo la trattativa appariva in stallo. Ma il presidente Francesco Farinaro ha chiarito che l’intesa è arrivata molto prima di quanto si sia pensato. «Ci siamo trovati subito d’accordo – ha spiegato al Mattino – anche perché Lino era entusiasta all’idea di venire a Caserta. Il richiamo di una piazza come la nostra ha sicuramente influito. Non c’è stato bisogno di insistere: aveva già il desiderio di sedersi sulla nostra panchina».
Il primo contatto con Lardo è avvenuto in maniera del tutto casuale, durante le Final Four di Serie A2, quando – come già accaduto con Mannucchi – ci fu un’occasione informale per scambiare due parole. «Eravamo entrambi a Bologna e siamo saliti sullo stesso taxi per raggiungere il Paladozza. Qualcuno ha pensato che ci fosse già un accordo, ma in realtà era solo una chiacchierata conoscitiva».
La campagna di rinnovamento della Paperdi è partita in modo deciso, con tre mosse rapide e significative che hanno dato una svolta alla struttura del club in vista della stagione 2025/26: l’arrivo di Gianluca Mannucchi come direttore generale, quello di Vittorio Di Donato come direttore sportivo, e infine l’ufficializzazione di Lardo come capo allenatore.
Questi innesti hanno dato nuovo slancio all’immagine della Juvecaserta 2021, rafforzandone la reputazione all’interno del panorama cestistico italiano. Tra procuratori, tecnici e giocatori, la società campana è sempre più considerata una realtà solida e ambiziosa. «Un’organizzazione chiara e ben definita è fondamentale anche nello sport – ha commentato il patron –. Di Donato è uno dei direttori sportivi più preparati della Serie B, Mannucchi ha portato Livorno dalla C2 alla A2, e Lardo è senza dubbio un nome di grande prestigio: è il tassello che completa il puzzle».
Non va dimenticato che Lino Lardo ha allenato alcuni dei club più importanti del basket italiano, come Olimpia Milano (portata in finale scudetto), Virtus Bologna e Virtus Roma. Ha inoltre guidato al salto di categoria Bergamo e Udine dalla Serie B alla A2, oltre ad aver portato Rieti in Serie A. Con la Paperdi potrebbe dunque aggiungere un ulteriore capitolo vincente alla sua carriera. Il contratto firmato è biennale e il presidente Farinaro ha ribadito l’obiettivo: «Costruire un progetto solido, con ambizione e visione a lungo termine. Vogliamo migliorare anno dopo anno».
Adesso la società si concentrerà completamente sul mercato, con l’intento di costruire una squadra all’altezza delle aspettative. Si ripartirà da D’Argenzio e Pisapia, mentre per gli altri elementi del roster 2024/25 si procederà a un’attenta valutazione, al di là dei vincoli contrattuali. «Le scelte saranno in mano al direttore sportivo e all’allenatore – ha concluso il presidente –. Personalmente, apprezzo squadre dinamiche, combattive e ben bilanciate tra gioventù ed esperienza. I giovani, d’altronde, fanno parte del nostro dna cestistico».








