Domenica al “Simonetta Lamberti” il Gladiator farà visita alla capolista Cavese. Tre stagioni vissute con gli aquilotti due con i sammaritani per il difensore Ciro Manzi che in esclusiva abbiamo sentito ai nostri microfoni
Cosa ricordi di quelle esperienze tra Cava e Santa Maria?
“Sono state due esperienze molto positive e molto belle. A Cava mi lega, oltre al fattore calcistico, il cuore. Sono cresciuto calcisticamente con la Cavese e ho avuto la fortuna di vincere un campionato di Eccellenza e fare tre anni di serie D dove comunque l’attuale Cavese è figlia di quella vittoria di campionato anche se molti dimenticano. Sono stati i migliori anni della mia carriera. Con il Gladiator sono stato in D, ci salvammo anche se partimmo con altri obiettivi. Poi sono ritornato in Eccellenza con la vittoria dei play off regionali dove perdemmo contro il Canicattì ma poi fummo ripescati. Sono stato bene anche a Santa Maria Capua Vetere”.
Domenica si affrontano la Cavese capolista e il Gladiator rilanciato da Foglia Manzillo. La Cavese arriva a questo match dopo il cambio dell’allenatore
“Ci sono due stati d’animo differenti. Il Gladiator viene da ottimi risultati. Con l’arrivo di Foglia Manzillo si sta riprendendo è in fase di crescita, sicuramente si giocherà le chance per la salvezza. A Cava è successa una cosa insolita nel calcio di oggi, un allenatore che ha fatto risultati è stato esonerato nonostante arrivava da una vittoria esterna ed è a + 7 sulla seconda. Credo ci sono state problematiche interne che sapranno solo loro. A Cava circola voce che la squadra non esprime un buon calcio, ma credo che contano i numeri e i fatti ma evidentemente il presidente avrà avuto le sue ragioni, solo il tempo ci dirà chi ha ragione”.
Chi parte favorita?
“Bisogna essere oggettivi. Sono due squadre partite con obiettivi diversi. La Cavese sta mantenendo i favori del pronostico. Il Gladiator è partito per un campionato tranquillo nell’anno del centenario, ci sono state varie vicissitudini ma credo che con Foglia Manzillo hanno trovato la quadra grazie anche al direttore Governucci che ha portato giocatori importanti con il mercato di riparazione. Non sarei obiettivo nel dire che la Cavese non partirà favorita ma tutto può succedere. Con l’entusiasmo che c’è a Cava sicuramente ci sarà una bella cornice di pubblica, partirà con il favore del pronostico. Sarà sicuro una partita viva che si deciderà con degli episodi”.
