Sono servite 8 giornate di campionato, per rivedere Siena di nuovo solitaria in vetta. Tornata nella posizione in cui è abituata a risiedere, la Montepaschi non è tuttavia priva di problemi. Kaukenas, infatti, ha probabilmente finito anzitempo la stagione. Brutto infortunio per il lituano e buco pesante nelle rotazioni senesi. Per Pianigiani, dunque, vittoria devastante su Cremona (102-66 il finale), ma stagione ricca di difficoltà. Alle spalle della capolista restano Milano e Cantù, sconfitte da Caserta e Roma, e si confermano Varese, Biella ed Avellino. Prova di orgoglio per i capitolini, che alla vigilia del match con la Pepsi si svegliano e rifilano un pesante 91-74 alla Bennet Cantù. Doppia cifra numero 8, sulle 8 gare disputate in questo campionato, per Gigi Datome, che affiancato da Tucker conduce alla quarta vittoria stagionale la Lottomatica. I biancorossi di Recalcati, dopo due stop di fila, tornano al successo interrompendo il cammino glorioso di Venezia. Al PalaWhirpool termina 73-67, con Hurtt e Stipcevic sugli scudi, mentre per l’Umana non servono i 20 di Young. Biella è corsara a Treviso, dove Pullen realizza 17 marcature, spingendo in acque meno felici la Benetton di Djordjevic. Anche Pesaro gioca sottotono in casa e concede dieci punti di scarto ad Avellino. Tutto il merito è degli uomini di Vitucci, tra i quali svetta con prepotenza Ron Slay, che incide sul 72-82 finale con 24 punti dalla panchina, con i quali confeziona la miglior prestazione in casacca irpina. Dietro il gruppone di vertice si afferma Sassari, che lascia ancora ad una sola vittoria Teramo, trionfando in casa con il punteggio di 91-73. I sardi ringraziano Hunter, sempre più condottiero dei suoi, mentre la Banca Tercas reagisce solo nell’ultimo quarto di gara, senza preoccupare i padroni di casa. In coda sorride Monferrato, che porta cinque giocatori in doppia cifra e batte 87-82 Montegranaro, in quello che, almeno per il momento, sembra essere uno scontro salvezza.
