APRILIA – Continua allo stadio “Pineta dei Liberti” il cammino straordinario del Matese che domani farà visita all’Aprilia nella sfida che si giocherà alle ore 14:30 in diretta sulla pagina Facebook della squadra di casa. I ragazzi di Urbano scenderanno in campo con l’obiettivo di continuare a stupire per cercare una vittoria che lancerebbe il Matese in piena zona play-off. Non sarà però sfida facile dal momento che la squadra allenata da Giorgio Galluzzo è in un buon momento di forma ed è reduce dal poker rifilato alla Recanatese appena una settimana fa, vittoria che è valso ai biancoazzurri il dodiceesimo posto a quota 25 punti ad una sola lunghezza di distanza proprio dal Matese.
I CAMBI. All’andata le due squadre hanno dato tutto ma alla fine sono tornate a casa con un punto a testa. Da quel momento le cose sono cambiate e anche l’Aprilia, come il Matese, ha cambiato molti giocatori. In attacco il primo ad arrivare dal mercato invernale è stato Erik Laghigna classe ’93 già in passato giocatore dell’Aprilia in C2 e con tante esperienze in D con Nettuno, Anzio, Pomezia e Vis Artena. In avanti occhio anche a David Yeboah Johnson, punta ghanese dalla grande forza fisica che ha totalizzato tante presenze in serie D con le maglie di Savoia, Turris, Taranto, Gelbison, Mantova, e Messina con cui ha realizzato ben 7 reti in 11 presenze nella seconda parte della stagione 2017/2018. Qualche rinforzo è arrivato anche in mezzo al campo con il ritorno di Lorenzo Vasco, ex anche di Sud Tirol, Fidelis Andria e Ostiamare. Nel reparto difensivo sono arrivati tre giovani di belle speranze come il portiere Salvatore Prudente, portiere classe 2001, reduce dalle esperienze con Aversa, Savoia e Crema. Nello stesso ruolo anche Pier Paolo Salvati in arrivo dal Frosinone. In difesa invece il volto nuovo è quello di Tommaso Mannucci, classe 1999, che, dopo essere cresciuto per diversi anni nella Primavera dello Spezia, ha militato con Pavia e Lavagnese. Nome nuovo anche quello di Michele Zinfollino dopo le esperienze con Fiorentina, Cagliari e Bari.
