Potrebbero esserci importanti novità per quanto riguarda il futuro del campionato di Eccellenza. Ieri si è riunito il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti per discutere e programmare la ripresa del campionato di Eccellenza e dei massimi campionati regionali di vertice per calcio femminile e calcio a 5. La motivazione principale per la ripresa è il collegamento indissolubile della massima categoria regionale con i campionati nazionali, ma ci sono ancora nodi da sciogliere.
I quattro punti. Il presidente Sibilia, insieme ai consiglieri federali, proporrà alla FIGC alcune proposte. La prima riguarda l’aspetto sanitario con la predisposizione di un protocollo sanitario ad hoc per permettere gli allenamenti collettivi ed il ritorno in campo. Il secondo nodo da sciogliere è di carattere puramente economico, con la richiesta di un contributo straordinario da parte della FIGC per garantire l’effettuazione dei tamponi e della sanificazione degli ambienti con una forte riduzione delle spese da parte della società. La terza riguarda l’aspetto organizzativo e sportivo con la deroga relativa al format dei campionati in ambito regionale secondo l’art. 49 delle NOIF che disciplina i campionati, il blocco delle retrocessioni e il mantenimento della categoria per le società che dovessero rinunciare al momento della ripresa per difficoltà economiche. Su quest’ultimo punto è da capire come sarà valutata la società in difficoltà economica, non conoscendo al momento criteri di valutazione. Il quarto ed ultimo punto riguarda la proposta di proroga dei tesseramenti fino al 31 marzi per favorire ed allungare ulteriormente il “mercato” di riparazione nel mondo dilettantistico.
Ora la palla passa alla FIGC che dovrà esaminare le richieste e iniziare a pensare al da farsi, l’assemblea elettiva della massima istituzione calcistica è fissata per lunedì 22 febbraio, c’è un intero mondo dilettantistico che aspetta di conoscere, oramai da mesi, il proprio futuro.
