Due campionati vinti con Casertana e Palermo. Una lunga esperienza in serie C per Marco Serra che da doppio ex seguirà con un occhio di riguardo il match di domenica pomeriggio. Nel ’91 con i falchetti e nel ‘93 con i siciliani, la serie B e due grandi piazze come comune denominatore.
Marco partiamo dai ricordi di quegli anni.
“Palermo e Casertana sono sempre state protagoniste in C tra il finire degli anni ottanta e l’inizio degli anni novanta. A Caserta mi legano momenti sportivi e personali indelebili. Vincemmo un campionato incredibile partendo male e rimontando proprio sul Palermo. Un anno incredibile in cui dimostrammo tutta la nostra forza. Sono stato quasi tre anni a Caserta e sinceramente è una piazza che non dimenticherò mai. A Palermo rimasi un anno vincendo il girone B davanti al Perugia e all’Acireale. Segnai proprio a Perugia il gol del pareggio imponendoci poi 2-1. Un torneo entusiasmante con una grande squadra e alla fine portammo a casa anche la coppa Italia di serie C”.
Oggi né Palermo né Casertana lottano per il vertice. Sarà però ugualmente una partita con temi tattici interessanti.
“Me lo auguro perché entrambe hanno bisogno di punti. Il Palermo probabilmente ha avuto problemi ad inizio stagione e ora si trova a rincorrere. La Casertana ha cambiato molto rispetto allo scorso anno e ora sta cercando la quadratura del cerchio. Mi aspetto una gara in cui tutti vorranno vincere”.
Pur senza pubblico giocare al ‘Barbera’ è sempre molto impegnativo.
“Indubbiamente, anche se rispetto al passato, a quando c’erano migliaia di tifosi sugli spalti che costituivano il dodicesimo uomo in campo, il pronostico non è così a favore dei padroni di casa. Ho avuto l’onore di giocare in quello stadio e vi posso assicurare che molte volte ha fatto la differenza. Credo che la Casertana possa giocarsela anche se ha una rosa piuttosto giovane. E’ un incontro che mi rievoca piacevoli ricordi da una parte e dall’altra, spero che ci facciano divertire”.
