MADDALONI – È spuntato nelle prime ore del pomeriggio ed ha lasciato subito il segno. D’altro canto, non poteva essere altrimenti. L’ingresso principale dell’Ospedale di Maddaloni sorge a pochi metri della Curva Sud del Campo Cappuccini, dove, quando è di scena la Maddalonese, tifo, calore e sostegno non mancano mai, nella buona e nella cattiva sorte. Stessa cosa dicasi quando i granata giocano lontano da casa: impossibile non notare lo stendardo degli Ultras Maddaloni.
Ed è stato proprio lo storico gruppo del tifo organizzato a voler lasciare un messaggio all’esterno dell’ospedale. Uno striscione, la firma, il segno inconfondibile di centinaia di domenica trascorse sui campi polverosi a sostenere i propri beniamini. In questo difficile momento, però, gli idoli sono diventati loro, gli “Angeli Bianchi” che stanno mettendo quotidianamente a repentaglio la loro vita per salvaguardare la nostra. Una guerra combattuta spesso senza armi (anche il personale medici deve fare i conti con la mancanza di mascherine e protezioni) e soprattutto senza guardare l’orologio di fine turno.
“Nel caos totale delle istituzioni, infermieri e dottori i veri campioni. U.M. 1919”: così recita lo striscione confezionato dagli ultras della Maddalonese. “E’ un gesto piccolissimo ma fatto con tutto il cuore. Rappresenta – spiegano i ragazzi del gruppo – il nostro modo di essere vicini a questa gente che sta realmente combattendo in prima linea il mostro del Corona virus. Il mondo Ultras, stavolta, applaude il personale sanitario tutto”.
UFFICIO STAMPA MADDALONESE
