Un eurogoal di Gaetano Romano abbatte l’Isola di Procida, Virtus Carano in vetta per una notte



 La Virtus Carano sfata il tabù casalingo con una magia di Gaetano Romano a metà primo tempo. Al “Comunale” di Cellole la società dei presidenti Di Tommaso, Primasso e Salvati sconfigge 1-0 un’arcigna Isola di Procida che, soprattutto nella ripresa, ha dato del filo da torcere ai padroni di casa. In attesa dei match domenicali, la Virtus Carano sale ad otto punti, guadagnando il primo posto in classifica. In avvio il timoniere Ciro Amorosetti schiera nel 4-4-2 iniziale il nuovo innesto Scarpato, centrocampista centrale ’89 reduce dall’esperienza di Matera nella Seconda Divisione della Lega Pro (serie C2) che sostituisce l’indisponibile Scarlato, ma deve fare a meno di capitan Zinno fermo per piccoli problemi alla schiena; nelle fila isolane l’esperienza di Intartaglia e lo spessore offensivo di Musella sono le armi di mister Cibelli. Dopo il minuto di raccoglimento dedicato alla memoria della madre del patron Emilio Di Tommaso scomparsa in settimana, le due compagini affilano le armi e battagliano soprattutto a centrocampo. Il cigno di Arzano Gaetano Romano, tornato disponibile dopo l’assenza di sabato scorso a Marcianise, è il primo a rendersi pericoloso, la sua conclusione è debole e per Capece è un gioco da ragazzi bloccare la palla. L’esperto Intartaglia non si scompone ed al 10’ effettua un traversone pericoloso che viene mancato per un soffio da Musella. Al 19’ Romano conquista un calcio da fermo al limite dell’area: da quella che per anni è stata la sua mattonella il celebre attaccante sfodera una traiettoria magica che lambisce il palo alla sinistra di Capece. Continui cambi di campo rendono effervescente la gara con entrambe le formazioni che cercano il goal. Alla spaccata di Crisci finito tra le braccia del portiere avversario risponde Musella da fuori con un tiro che si spegne a lato. Al 34’ Romano ha a disposizione un’altra punizione dalla stessa posizione di qualche minuto prima ma, dopo il tocco di Gelotto, fa partire un colpo debole che sorvola di poco la traversa. La sorte sembra accanirsi di nuovo sulla Virtus Carano, questo fino all’episodio che smuove la bilancia in favore dei caranesi. Servito da un Passaretta in versione turbo (per tutto il primo tempo ha messo in apprensione la fascia destra con le sue volate), Gaetano Romano prende palla e con uno dei suoi tocchi vellutati caccia dal cilindro una palombella che scavalca il portiere ospite Capece e si apposta in rete. Pubblico locale in visibilio per un gesto da cineteca del bomber arzanese. Nella ripresa l’Isola di Procida scende in campo molto più grintosa e rischia di giungere al pareggio con Pirone ed Anelli. L’occasione più nitida è quella costruita da Gaveglia che al 62’ prova un missile terra area che un super Merola respinge in collaborazione del palo. Al 72’ il migliore in campo Biancolino anticipa Musella pronto per il pareggio. Dopo una bella galoppata di Marraffino non concretizzata, è ancora Intartaglia a tentare il pareggio, ma “Batman” Merola dice di no con i piedi all’89’ e definisce il risultato sull’1-0. 

VIRTUS CARANO: Merola, Portanova, Crisci (63’ Marraffino), Gelotto, Pirozzi, Biancolino, Passaretta (68’ Varone), Scarpato (52’ Scarparo), Grezio, Di Domenico, Romano.           A disp. Speranza, Petrillo, Lepore, Ruberto.    All. Ciro Amorosetti



ISOLA DI PROCIDA: Capece, Esposito, Autiero, Anelli, Busiello, Franco, Pirone, Gaveglia, Musella, Intartaglia, Quaranta (78’ Ambrosino Davide).    A disp. Fiorillo, Carabellese, Ambrosino Domenico, Gadaleta, Riccio, Costagliola.               All. Francesco Cibelli

RETE: Romano 38’ (VC)

ARBITRO: Michele Di Cairano di Ariano Irpino coadiuvato da Aniello Fimiani ed Antonio Polverino di Nocera Inferiore

 NOTE: Ammoniti: Pirozzi, Romano, Scarparo (VC), Gaveglia, Autiero (IDP). Recupero: 1’ nel primo tempo, 5’ nel secondo tempo. Angoli: 2-4 per l’Isola di Procida.Spettatori: 450 circa 


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