Alla luce delle ultime vicende e degli ultimi comunicati su quanto accaduto nel finale del derby tra Villa Literno ed Albanova il difensore Giorgio Chianese ha raccontato quanto accadutogli nel post gara della sfida giocata all’andata a Casal di Principe, episodio di cui ha parlato anche il dg Musto ieri in una trasmissione televisiva.
LA PARTITA. Il difensore del Villa Literno tiene come prima cosa a sottolineare un aspetto: “Vorrei come prima cosa parlare della partita di sabato perchè a mio avviso si sta rovinando una festa dello sport perchè vedere 2000 persone per una gara del campionato di Promozione non è cosa di tutti i giorni. Penso che nemmeno in Eccellenza, tranne in alcune piazze, si vede tutta quella gente allo stadio. Personalmente sono tre giorni che leggo di tutto tranne che della partita”.
LA CORRETTEZZA TRA CALCIATORI IN CAMPO. Il calciatore biancorosso sottolinea come prima dei fatti avvenuti in campo si fosse assistito ad una partita sostanzialmente corretta ribadendo come certe cose si possano risolvere anche senza dover per forza ricorrere ai giornali: “Per 85′ minuti tra calciatori del Villa Literno e dell’Albanova non è accaduto nulla e ciò è confermato dalle appena due ammonizioni fino a quel momento in una partita così sentita e cosi importante. Poi all’86’ è successo quello spiacevole episodio e posso confermare quanto affermato ieri dal capitano Gianluca Russo poichè ero vicino alla panchina dell’Albanova ed ho sentito tutto quello che gli ha detto De Stefano. Ad oggi ogni cosa che accade viene portata davanti ai microfoni mentre prima il tutto si sarebbe risolto in maniera più civile”.
ALL’ANDATA. Chianese racconta l’episodio nel post gara di Albanova – Villa Literno scagionando di fatto il dg Musto dopo quanto detto dall’Albanova in un comunicato: “Oggi voglio confermare quanto accaduto all’andata, anche se mi da un pò fastidio ritornare su cose passate, perchè se decido di chiarirmi con una persona per me finisce là. Nel sentire e leggere tutte queste cose allora è giusto raccontare anche questo. Da premettere che ciò che è successo a me non giustifica quanto accaduto a De Stefano perchè quello che è successo all’allenatore avversario va condannato, ma visto che è venuto fuori questo episodio racconto ciò che è successo in casa dell’Albanova: io a fine gara, dopo un risultato pesante, mentre stavo entrando negli spogliatoi sentì nominare il mio cognome, mi girai e chiesi al presidente Giuseppe Zippo se fosse successo qualcosa. Lui venne verso di me con un tono molto alto aggredendomi verbalmente con parole che ho già sentito in tanti anni di calcio e tirandomi per il collo della maglietta. Dopo ciò io rientrai negli spogliatoi ed un tesserato del Villa Literno, che ora non è più con noi, mi venne a chiamare dicendomi che il presidente Zippo mi stava aspettando per chiarirsi per quanto accaduto. Io uscì dallo spogliatoio e lui mi disse che aveva avuto 4-5 minuti di black-out preso dalla foga nel post gara ed io gli dissi che erano cose che potevano capitare nell’euforia dopo la partita. Ho deciso di dire la mia dopo aver letto che Zippo vuole agire per vie legali nei confronti di Musto (CLICCA QUI PER LEGGERE IL COMUNICATO DI ZIPPO). Se lui vuole denunciare allora quando ci sarà da andare in tribunale ci sarò anche io a testimoniare per questo episodio spiacevole che mi è accaduto. Se loro vogliono parlare lo possiamo fare tranquillamente davanti ad un caffè oppure in tribunale”.
IL BUON SENSO. Il centrale liternese lancia un appello affinchè questa situazione venga definitivamente chiarita: “Arrivato a questo penso che bisognerebbe mettere una pietra sopra su questa situazione perchè onestamente avrei voluto parlare della partita in questa intervista sottolineando di aver giocato contro un attacco da 72 goal con un difensore centrale classe 2001 al mio fianco. Sui campi di periferia ogni fine settimana succede qualcosa però vorrei un pò di flessibilità da parte loro visto che De Stefano a fine gara stava chiacchierando con i nostri dirigenti, poi dopo aver varcato il cancello subito sono uscite le interviste e si è arrivato fino ad oggi a portare avanti questa situazione. Vorrei, ripeto, parte di calcio e infine tengo a fare i complimenti alla squadra dell’Albanova perchè è veramente molto forte”.
