Scatterà domani la nuova stagione di pallanuoto femminile e ai nastri di partenza del girone sud di A2 ci sarà nuovamente il Volturno. Le gialloverdi sono state ripescate dopo una beffarda retrocessione arrivata lo scorso giugno e adesso sono pronte a ripartire più organizzate e fiduciose. Serena Masciandaro insieme a Daria Starace, il capitano Maria Giovanna Pellegrino e la ritrovata Cinzia Stellato è indubbiamente uno dei punti di forza della compagine sammaritana. “Non nascondo che sono un po’ emozionata – ha esordito – e dopo due anni un po’ diversi avverto quell’adrenalina dell’esordio. L’avvio sarà un po’ in salita perché affronteremo subito Ancona e Acquachiara che hanno ambizioni d’alta classifica. L’esordio è comunque una partita particolare per tutti poiché non ci sono ancora grandi punti di riferimento e ognuno non conosce del tutto il proprio potenziale. Indubbiamente non ci attende un compito facile poiché loro dopo aver sfiorato l’A1 un anno fa ci riproveranno e saranno subito agguerrite. Dalla nostra abbiamo un gruppo vero, esattamente quello che è mancato l’anno scorso”.
Poi Masciandaro entra nello specifico e dà il bentornato ad un altro prodotto del vivaio: “Siamo una squadra piuttosto eterogena con solo quattro senior e tante giovani interessanti e talentuose. Potremo tornare a contare su Cinzia Stellato che è una ragazza eccezionale sotto ogni punto di vista. Grande carisma, sicurezza tra i pali e dopo due anni difficili finalmente torniamo ad avere un portiere esperto che ci darà una grandissima mano. Mi riferisco non solo alla partita ma soprattutto negli allenamenti che ci consentiranno di migliorarci in zona offensiva. Ci conosciamo da tempo e posso dire che Cinzia in questo momento storico del Volturno rappresenta una grande risorsa, una garanzia”.
Ma un ruolo determinante lo avranno le più giovani: “Adesso tocca a loro – continua – è il loro momento perché dovranno dimostrare tutto il proprio potenziale. A 16-17 anni potranno essere veramente importanti e noi crediamo in loro. Rispetto allo scorso anno è migliorata innanzitutto la comunicazione, il roster si sta cementando e stiamo ritrovando l’entusiasmo di qualche anno fa. Le più piccole chiedono consiglio a chi ha qualche anno in più e quando migliora il rapporto umano del gruppo lavorare è decisamente meno pesante e tutto sembra più facile. Le cose sono cambiate tanto da giugno, abbiamo capito gli errori e siamo ripartiti. Il ripescaggio ci darà la possibilità di ripartire e ci ripaga, in un certo senso, anche della tanta sfortuna avuta”.
L’obiettivo è la salvezza ma… “Non dobbiamo nasconderci dietro un dito o illuderci. Siamo migliorate e vogliamo giocarcela con tutte. Ad oggi non possiamo ambire certo alla promozione, ma abbiamo la consapevolezza che quel grande rischio di retrocedere stavolta non c’è. Bisognerà capire il livello del campionato e provare a raggiungere una salvezza senza alcun patema. Il punto di forza è e deve essere il gruppo perché senza quello negli sport di squadra non vai da nessuna parte”.
Domenica il pronostico penderà dalla parte delle marchigiane ma il centrovasca non è affatto pessimista: “Come detto prima non sarà semplice sia per noi ma anche per loro dal momento che sarà la prima gara ufficiale e non ci conosciamo bene. L’anno scorso, ad esempio, perdemmo di due gol pur essendoci un divario enorme. Loro hanno inserito in squadra Francesca Pomeri argento alle Olimpiadi il che la dice lunga sulle ambizioni delle nostre avversarie. Andremo ad Ancona con la mente sgombra e con la voglia di iniziare questo 2018 col piede giusto”.
