Non accenna a fermarsi il lavoro sul territorio del progetto nazionale Uisp “SportAntenne: prevenzione, emersione e mediazione per combattere le discriminazioni razziali”. Dopo “Un canestro contro il razzismo”, l’evento di mediazione sportiva tenutosi il 18 novembre scorso a Vairano Patenora (CE), è la volta della manifestazione “Un calcio al razzismo”, anch’essa da inquadrare nell’ambito degli eventi di mediazione promossi dal progetto Uisp sul territorio della provincia di Caserta. A Pignataro Maggiore (CE) scenderanno in campo la formazione locale dell’Atletico Nuova Pignataro e la compagine multietnica della RFC Lions Ska Caserta. Entrambe le formazioni schiereranno tra le loro fila anche i richiedenti asilo ospiti delle strutture di accoglienza di Pignataro Maggiore e Giano Vetusto.
La manifestazione sportiva ha un’importante finalità, quella di porsi come momento di mediazione su un territorio recentemente attraversato da tensioni sociali legate a gravi episodi di razzismo. Parliamo di alcuni episodi di minacce ed intimidazioni ai danni di un ragazzo accolto all’interno del centro di accoglienza di Pignataro, episodi tra l’altro prontamente segnalati dall’ “antenna” territoriale casertana a Uisp Nazionale ed UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali. “Abbiamo voluto organizzare questo evento sportivo di mediazione sociale a Pignataro, in seguito alla segnalazione pervenutaci da un giovane ospite del centro di accoglienza, rimasto vittima di ben due episodi di aggressioni ed intimidazioni, sempre da parte degli stessi soggetti” spiega Dario Goglia, operatore sportivo del progetto “SportAntenne” per la Uisp Caserta ed allenatore della RFC Lions.
“Abbiamo ovviamente coinvolto l’Atletico Nuova Pignataro, che ha raccolto con convinzione ed entusiasmo l’invito ad organizzare un momento sportivo di mediazione sociale che diffonda il messaggio che da anni come Uisp ed RFC Lions ci proponiamo di lanciare su ogni campo, ma anche fuori dal terreno di gioco, ovvero quello dell’antirazzismo e della lotta alle discriminazioni razziali e non solo. Pertanto, speriamo che “Un calcio al razzismo” riesca a portare tanta gente al campo, siamo certi che la Pignataro solidale non farà mancare la sua presenza”.
Il 2 gennaio 2018, invece, sarà la volta della “Caserta Antirazzista Cup”, altro evento sportivo di sensibilizzazione organizzato nell’ambito di “SportAntenne Uisp”. “SportAntenne” è un progetto della UISP Nazionale che fa riferimento al Fondo asilo, migrazione e integrazione 2014-2020 del Ministero dell’Interno ed Unione Europea. La Uisp sta operando in sinergia con l’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali per far emergere discriminazioni etnico-razziali dirette e indirette nei confronti di cittadini di Paesi terzi, valorizzando ed utilizzando la capillare rete territoriale dell’Uisp, associazione di promozione sociale e sportiva diffusa su tutto il territorio nazionale. Un progetto teso all’emersione del fenomeno discriminatorio e rivolto alla mediazione attraverso lo sport.
Tante le segnalazioni arrivate all’Antenna Uisp casertana, relative a casi di discriminazioni su base etnica ed episodi di razzismo verificatisi all’interno e all’esterno dei centri di accoglienza, nelle strade, sui campi di calcio, nei rapporti con uffici pubblici e con locatori di alloggi.
Per segnalare episodi di discriminazione di stampo etnico-razziale percepiti, diretti o indiretti, vittime e/o testimoni possono rivolgersi al numero dell’Antenna Territoriale Uisp Caserta 3421707337, alla email: sportantenne.caserta@uisp.it, ovvero al numero verde dell’Unar 800901010″.
