Prima vittoria interna della Sessana in campionato e grande risposta alla sconfitta di domenica scorsa in casa del San Giorgio, ad aprire le interviste nel post-partita ai microfoni di Sport Event è il mister Ivan De Michele che proprio quest’oggi spegne la cifra tonda di 40 candeline, una vita nel mondo del calcio per l’ex giocatore ora allenatore: “Mi aspettavo una risposta dopo la partita persa a San Giorgio, sono rimasto deluso poichè non mi aspettavo una sconfitta. Oggi volevo una risposta ed i ragazzi me l’hanno data, non abbiamo fatto niente di più di ciò che dovevamo fare. Meritavamo sicuramente qualche punticino in più, però la risposta più grande l’aspetto nella gara di sabato prossimo a Procida, abbiamo un banco di prova importante per vedere se veramente la Sessana può fare qualcosa di più o deve fare un campionato normale.”
Approccio vincente della Sessana sia ad inizio gara che ad inizio del secondo tempo, il 3-1 ha tagliato le gambe all’Hermes Casagiove: “La squadra era un pò nervosa, arrabbiata poichè non abbiamo finora trovato una squadra più forte di noi, sono sei punti bugiardi, non mi aggrappo alla sfortuna, non voglio aggrapparmi a niente, voglio solo che la squadra si auto-convinca che è una grande squadra e possiamo fare bene. Sabato abbiamo il primo grande banco di prova, dove capiremo il nostro futuro. Nè io nè la Sessana meritiamo un campionato normale.”
Il direttore. Sulla stessa linea di pensiero il direttore dell’area tecnica Massimo Lombardi, ex ds dell’Hermes Casagiove: “Questa vittoria ci voleva, era fondamentale poichè venivamo dalla gara di San Giorgio dove abbiamo sbagliato un rigore e perso 1-0, in casa finora non eravamo riusciti a vincere, è stata una vittoria abbastanza convincente. I ragazzi hanno giocato e solo grazie alla bravura del portiere classe ’95 Orazio De Rosa il risultato non è stato ancora più rotondo. La Sessana può fare un campionato importante, insieme al presidente e al mister possiamo essere tranquillamente la terza o quarta forza del campionato, per me Afragolese e Savoia sono un gradino superiore a noi, al Casalnuovo e all’Isola di Procida. Ce la possiamo giocare fino alla fine, poi vediamo un attimo a dicembre come siamo messi e si deciderà se provare a fare un campionato migliore rispetto all’anno scorso o diverso, ma conoscendo il presidente Vrola si cercherà di puntare ad un piazzamento importante”.
