MELFI. Per il secondo anno consecutivo la Casertana comincia il campionato giocando lontano dal Pinto. L’anno scorso i falchetti vinsero a Catanzaro grazie ad una realizzazione di De Angelis. Stavolta i falchetti perdono ma avrebbero meritato molto di più. Abbiamo contato almeno cinque occasioni da gol e solo un miracoloso Gragnaniello ha permesso ai suoi di restare in partita. Dopo un primo tempo avaro di occasioni da gol, lento ed equilibrato, c’è stata una ripresa scoppiettante grazie soprattutto ad una grande Casertana. Ed a tre dal termine un errore di Anacoura condanna i falchetti alla sconfitta.
LE FORMAZIONI. Tedesco deve fare a meno di Giorno, Rainone e Corado e un po’ a sorpresa schiera dal primo Matute al posto di Rajcic, in panchina. In attacco c’è De Filippo. A Romaniello mancano Laezza, Demontis e Ferraro ma resta fedele al suo 3-5-2 con Grea, De Giosa e Bruno in difesa e coppia d’attacco formata dall’ex Gragnano Foggia e da De Vena.
PRIMO TEMPO. Fa molto caldo a Melfi. Le due squadre giocano a ritmi bassi. La partita si sveglia al 18’ grazie ad una conclusione da lontano di Nicolao che di destro impegna Anacoura. Al 25’ è la Casertana ha rendersi pericolosa con un tiro dalla distanza di Giannone respinto corto da Gragnaniello. Alla mezzora grande slalom di Giannone sull’out di destra e lancio in profondità per De Filippo sul quale esce precipitosamente Gragnaniello al limite dell’area e respinge coi pugni. Appena fuori area è appostato De Marco che regala il pallone al numero uno gialloverde. Al 42’ Carriero rischia il secondo giallo per un fallo, sulla trequarti, su Nicolao in fuga.
SECONDO TEMPO. Si ritorna sul rettangolo di gioco con una novità, c’è Rajcic al posto di Carriero. Dopo neanche un giro di lancette De Giosa sbaglia l’intervento di testa e impegna severamente il proprio portiere che si salva in angolo. Occasionissima per Orlando che, favorito da un rimpallo, si ritrova il pallone in area, e tenta un pallonetto a Gragnaniello che invece è lesto a bloccare il pallone. Al 9’. Al quarto d’ora Tedesco richiama i panchina De Filippo ed inserisce Ramos, passando ad un più equilibrato 4-4-2. La Casertana gioca meglio. Il Melfi sembra essere sulle gambe e i falchetti, sospinti da un ottimo Giannone, spingono gli avversari nella loro metà campo. Al 16’, superlativo Gragnaniello, due volte, sempre su Giannone. Il primo tentativo è centrale. Il secondo, un sinistro a giro del numero dieci rossoblu è indirizzato nel sette alla destra di Gragnaniello che vola a deviare in angolo. Da applausi. Al 31’ ultimo cambio per la Casertana, esce uno stanco Pezzella ed entra Ciotola. Ramos va ad occupare la posizione di Pezzella e Ciotola affianca Orlando e Giannone in attacco. Casertana vicina al vantaggio. Angolo sul secondo palo di Giannone, torre di Potenza per De Marco che in acrobazia calcia alto, minuto 34. Il Melfi è scomparso dal campo e la Casertana domina. Al 41’ ancora una volta Gragnaniello, da 9 in pagelle, nega il gol ai rossoblu respingendo un colpo di testa di Orlando. Al 42’ arriva la doccia fredda. Un innocuo tiro di Gammone è respinto corto da Anacoura, sulla sfera si avventa De Vena che porta i gialloverdi in paradiso. Incredibile. Un errore di Anacoura vanifica una straordinaria ripresa della Casertana. Peccato.
MELFI – CASERTANA 1-0
MELFI: Gragnaniello, Bruno, Nicolao, Esposito, Grea, De Giosa, Libutti (dal 34’ Lodesani), Fazio (dal 28’ st Gammone), Foggia (dal 18’ st Defendi), Cittadino, De Vena. A disp.: Viola. Ferrante, Dejori, Casiello, Pompilio, Di Vicino, Martino, Sciretta. All.: Romaniello.
CASERTANA: Anacoura, Finizio, Pezzella (dal 31’ st Ciotola), Matute, D’Alterio, Potenza, De Marco, Carriero (dal 1’ st Rajcic), De Filippo (dal 15’ st Ramos), Giannone, Orlando. A disp.: Ginestra, Gala, Lorenzini, Kuseta, Colli, Taurino, Fontanelli.
ARBITRO: V. Mastrodonato di Molfetta; assistenti Falco di Bari e Dibenedetto di Barletta.
MARCATORI: De Vena al 43’ st.
NOTE: spettatori 1000 circa; ammoniti De Vena, Carriero, Gammone; angoli 6-2 per Casertana; rec.: 1’pt-3’ st
