“Una domanda la faccio io: siamo quelle dello 0-4 o dell’8-3?” E’ così che ha esordito nel dopogara tra Volturno e Pescara coach Napolitano, contento per la vittoria ma “Non particolarmente felice per le mie coronarie”. Il Volturno batte 8-7 le abruzzesi e ritrova momentaneamente il sorriso con una prestazione dai 2 volti, mediocre nel primo periodo buono/soddisfacente nei restanti 3 quarti. Un parziale di 7-1 che ha ribaltato il match passando dallo 0-4 al 7-5 di inizio terzo periodo, prima del ritorno al pareggio del Pescara che ha fatto rivedere sprazzi di pallanuoto spettacolare ai tifosi sammaritani, ma soprattutto ha fatto vedere per la prima volta in stagione il cuore e la grinta alle troppo altalenanti atlete di casa. “Abbiamo giocato bene per larghi tratti – spiega coach Napolitano – dopo un avvio molto incerto, dove non basta dire che l’arbitro non ci ha fatto giocare in attacco per i troppi fischi contro. Dovevamo fare di più. Così come potevamo fare di più nel finale per rendere il risultato più rotondo, cosa che era alla nostra portata. Sono contento, però, per i segnali di ripresa, dopo i tanti errori dell’ultimo tempo a Siracusa. Abbiamo perso alcuni punti per strada stupidamente. Dobbiamo lavorare tanto ancora – conclude il tecnico gialloverde – e recuperare tutte le atlete, ma non ci deve più interessare la classifica o cosa fanno le altre squadre: domenica per domenica dobbiamo giocare e dare il massimo”. Forse la settimana prossima il coach non sarà in panchina se arriverà la squalifica per l’espulsione subita ad inizio terzo quarto, dopo un calcio ad un birillo dato per la rabbia scaturita dall’ennesima occasione mancata in attacco.
