Il miglior Volturno stagionale batte il Pescara al termine di una gara emozionante



Il rigore del 7-5 siglato dalla Starace
Il rigore del 7-5 siglato dalla Starace

Il Volturno supera di misura il Pescara per 8-7 al termine di una partita dai due volti nella sesta giornata del girone Sud di Serie A2 femminile di pallanuoto. Le sammaritane risorgono ancora e quando sembravano spacciate a metà secondo quarto, sotto 1-5 (primo periodo concluso sul 4-0 per le pescaresi), hanno infilato un parziale di 7-2 totale e un 6-1 nel secondo tempo che ha tagliato più che le gambe le certezze abruzzesi, anche perché la formazione di Cianfrone ci ha provato a pareggiare i conti fino a 30” dal termine del match, ma è stata brava anche Stellato a chiudere la saracinesca in almeno tre occasioni cruciali, mentre per il Volturno ancora una prova superlativa di Daria Starace con 5 reti (una su rigore) con la grande soddisfazione per Maria Giovanna Pellegrino, entrata nei momenti cruciali per gestire meglio il gioco, al primo gol stagionale alla seconda presenza. Assente, invece, Ventriglia tra i pali. Dopo la sconfitta di Siracusa contro l’Ortigia, il Volturno era chiamato al riscatto e la società si aspettava almeno una buona prestazione, sapendo anche la forza delle avversarie, giunte all’ombra dell’Anfiteatro da seconde in classifica (assieme al Racing Roma).

De Vincentiis pesca il jolly dalla distanza in power play
De Vincentiis pesca il jolly dalla distanza in power play

L’avvio delle gialloverdi, però, non è affatto positivo, complici anche i troppi falli d’attacco fischiati dall’arbitro Rotunno (5 nelle prime 6 azioni offensive locali), ma soprattutto per la precisione al tiro del Pescara. De Vincentiis sfrutta al meglio la prima superiorità per il vantaggio, poi Apilongo dal centro, Di Claudio con una palomba e Invernizi dal perimetro griffano il 4-0 ospite alla prima sirena. Coach Napolitano è nervoso e striglia le sue ragazze anche oltre misura. I risultati della ramanzina si vedono. Masciandaro accorcia in superiorità da posizione 5. A questo punto il Volturno si dà la carica e prima Starace in power play porta a 2 le reti locali, poi Chiara Zito si fa parare un rigore da Travaglini (e poi subisce un duro colpo al naso e al labbro nell’azione successiva ed è costretta alle cure mediche, ma torna in acqua stoicamente. Pellegrino sfrutta la superiorità sotto misura servita da Palmiero e Starace in controfuga in solitaria fa il 4-5. Il pareggio arriva sempre con ‘l’uomo in più’ con la Kucianova che beffa Travaglini, prima del sorpasso a marchio Starace ancora una volta in controfuga solitaria. Applausi del pubblico a scena aperta per il Volturno e Pescara davvero disorientato con Cianfrone che cerca di far riprendere le sue ragazze.



Stellato ha protetto bene la porta negli ultmi 2 tempi
Stellato ha protetto bene la porta negli ultmi 2 tempi

Nel terzo quarto Starace allunga con un penalty a +2 (7-5), ma De Vincentiis sfrutta la superiorità numerica per il 7-6. Stellato compie un miracolo sulla Invernizi che si era presentata da sola davanti alla sua porta, ma nulla può ancora su De Vincentiis sempre in power play. E’ pari alla penultima sirena sul 7-7. Nell’ultimo quarto i portieri si esaltano, le difese tengono e i falli in attacco si sprecano. Il Volturno vince il quarto sprint e trova subito smarcata la Howe che sbaglia sola davanti all’estremo difensore pescarese, Napolitano per la rabbia, calcia via il birillo della limitazione dei 5 metri e Rotunno (prestazione in chiaro scuro la sua al fischietto) lo espelle. Poco dopo lo stesso arbitro è ancora bravo a non concedere il gol a Ciampichetti. La sua palombella non supera la linea immaginaria di porta. Ma poco dopo la stessa giocatrice marchigiana si vede annullare un gol, forse regolare. Il Volturno difende bene, Stellato dà sicurezza lì dietro e Starace sigla il gol dell’8-7 a 3’04” in superiorità (con l’espulsione definitiva della De Vincentiis). Il Pescara non riesce a pervenire al pareggio e le padrone di casa finiscono il match con la palla in mano. Da censurare il gesto finale di una giocatrice del Pescara che colpisce con un pugno a partita finita la Palmiero, provocando un po’ di maretta che però si placa senza conseguenze.

Volturno, dunque, che sale a quota 9 punti e Pescara che resta a 12, sempre secondo, data la concomitante sconfitta anche del Racing Roma, in casa, contro l’F&D H20 Velletri per 6-9. La SIS e’ ufficialmente in fuga con 18 punti e 6 vittorie su 6 (15-5 al Flegreo a Monterusciello).

VOLTURNO S.C.-PESCARA NePN   8-7 (0-4, 6-1, 1-2, 1-0)

Volturno: Stellato, C. Zito, Kucianova 1, Starace 5 (1r), D’Oriano, Pellegrino 1, Howe, Ciampichetti, Palmiero, Masciandaro 1, Fatone, Negro, F. Zito. All. Napolitano

Pescara: Travaglini, Apilongo 1, Vidonis, Invernizi 1, -, Di Berardino, Giordano, Di Claudio 2, Van. Perna, De Vincentiis 3, Colletta, Ver. Perna, De Petris. All. Cianfrone

Arbitro: Rotunno

Superiorità: Volturno 5/9 + 1/2 rig.; Pescara 3/8

Note: Espulso coach Napolitano (V) per intemperanze, espulsione definitiva per De Vincentiis a 3’11” del 4T. Travaglini para un rigore a C. Zito a 3’42” del 2T. Sprint: 4-0 Volturno. Spettatori 100 circa.

RISULTATI SESTO TURNO gir. Sud A2 Femminile:

Cosernuoto-Roma WP 7-5

Volturno-Pescara 8-7

Flegreo-SIS Roma 5-15

Racing Roma-F&D H2O Velletri 6-9

3T SC Frascati-Ortigia SR 5-4

CLASSIFICA: SIS Roma 18; Pescara e Racing Roma 12; 3T SC Frascati 10; F&D H2O Velletri e Volturno 9; Cosernuoto 7; Ortigia SR e Flegreo 6, Roma WP 0.


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