Singolare squalifica comminata a Marco Cerullo dell’Herajon (formazione di Capaccio che milita nel girone R di Prima Categoria). Pur non riguardando la provincia di Caserta lo riportiamo col sorriso sulle labbra vista la dinamica dei fatti. Ha rimediato un lunghissimo stop fino al 22 agosto per essersi letteralmente accanito sugli indumenti personali del direttore di gara. Ecco la motivazione del giudice sportivo che ha anche multato il club per responsabilità oggettiva:
“Espulso per ingiurie nei confronti dell’arbitro, si dirigeva nello spogliatoio del direttore di gara e ne usciva dopo qualche minuto con un paio di scarpe che lanciava al di sopra della struttura sportiva. A fine gara, al rientro negli spogliatoi, l’arbitro non rinveniva le sue scarpe. Notava, inoltre, che i suoi indumenti civili erano stati posizionati nella doccia, con il rubinetto d’acqua aperto ed, inoltre, che il suo telefono cellulare era stato danneggiato. I dirigenti locali venivano prontamente avvertiti e provvedevano a recuperare le scarpe del direttore di gara”.
